VERONA – Grande affluenza di operatori privati e professionali al 50° Vinitaly, nell’area “A TASTE OF COFFEE” che vede la presenza di SCAE ITALIA quale ambasciatrice del caffè di qualità.
La formula messa a punto nel 2015 – ci conferma la Responsabile Comunicazioni SCAE ITALIA Cristina Caroli – si conferma vincente anche quest’anno.
VINITALY si trasforma in un appuntamento imperdibile anche con la cultura del caffè, grazie alla presenza di SCAE ITALIA che, con il prezioso sostegno di aziende socie, è in grado di proporre degustazioni e momenti di divulgazione di alto livello.
”E’ confortante – ci fa notare Caroli – come l’interesse del pubblico per il caffè di qualità e per l’approfondimento degli aspetti legati a questa affascinante bevanda è sicuramente in ascesa, la differenza è evidente già dalla passata edizione: il pubblico appare più informato e molto desideroso di capire di più sul caffè”.
Prosegue Caroli: ”Attenzioni che un tempo venivano riservate ai grandi vini, vengono ora dedicate anche alla nera bevanda, che incuriosisce e attrae, grazie ai metodi alternativi di estrazione come brewing, chemex, aeropress, syphoon. L’estrazione con questi metodi si rivela congeniale alle produzioni caffeicole dai profili sensoriali più fini e complessi. Il variare dell’aroma e del gusto con il cambiamento della temperatura, stupisce i visitatori che assistono alle estrazioni in brewing, affascinati dal rito del caffè, chiedendo molte informazioni”.
”Nel settore espresso – aggiunge sempre Caroli -, risulta sempre attraente la degustazione comparata, possibile allo stand SCAE ITALIA grazie ad una ampia dotazione tecnologica di macchine, grinder e apparecchi di filtrazione e trattamento acque che le aziende Socie hanno messo a disposizione”.
”Le produzioni più interessanti e qualificate di grandi torrefazioni e micro roastery possono essere gustate, anche in comparazione, facendosi guidare dai bravissimi volontari SCAE ITALIA che in questi giorni stanno portando avanti con grande impegno e bravura una somministrazione evoluta e di livello informativo per il pubblico davvero notevole, presentando in modo diffuso i caffè in rotazione”.
”Completano l’offerta i materiali divulgativi messi a disposizione dalle aziende, come schede e altri supporti, nei quali il profilo sensoriale dei caffè è descritto con precisione, come pure le caratteristiche legate a provenienza del caffe, altitudine e lavorazione”.
”Anche da questo tipo di materiale molto completo ed evoluto – prosegue Caroli – siamo in grado di verificare l’evoluzione del mercato verso una proposta allargata agli specialties.
Non manca l’angolo della “blind research” per raccogliere valutazioni alla cieca del pubblico per uno screening di grande interesse”.
”Un discorso a parte lo meritano i workshops, con contenuti di alto livello, e svolti con grande capacità di coinvolgimento del pubblico dai nostri Trainer Autorizzati SCAE ITALIA (AST). Gli argomenti sono veramente interessanti: dal rapporto tra acqua e caffè, alla pulizia per preservare il giusto del caffè, le differenze sensoriali tra caffè d’altura e di pianura e infine, scoprire quale è il filo conduttore che lega tre bevande come tè, caffè e vino. Oppure la cascara, un modo diverso di bere il caffè gustando l’infuso della sua buccia e polpa in macerazione, o un workshop in cui è possibile giocare con i sensi per affinare le percezioni nell’assaggio, fino ai cenni di tostatura una arte antica che ora si avvale di tecniche modernissime”.
Uno degli esperti che ha tenuto in workshop sulla storia della macchina espresso è un appassionato collezionista, Davide Zambelli (FOTO in alto), di Espresso vintage passion che, grazie ad una esposizione di bellissime macchine d’epoca, anche quest’anno ha contribuito a rendere lo Stand SCAE attraente e molto fotografato dai visitatori.
Lo abbiamo contattato per saperne di più.
”Il colpo di fulmine, ci racconta Davide, è da piccolo, in un vecchio bar del centro di Verona, il Caffè dei Preti, un fumoso locale pieno di vecchietti che, perlopiù bevevano vino. Io ero affascinato dal grande bancone del bar e dalla botola misteriosa dietro di esso. Sul bancone c’era un oggetto meraviglioso che non smettevo mai di guardare, era una E 61, ai miei occhi un gioiello scintillante. Da lì la passione è scattata fino all’acquisto di una FAEMINA a leva e… non mi sono più fermato, sono rimasto stregato da questo mondo meraviglioso”.
Chiediamo a Davide notizie di un pezzo che ci ha colpiti, per la bellezza dell’oggetto. ”Si tratta di una macchina istantanea a colonna con riscaldatore elettrico per portare l’acqua a ebollizione. La ditta che l’ha costruita era di Milano, ma purtroppo di essa non è rimasto nulla nemmeno negli archivi. In origine era in ottone nichelato”.
Un pezzo molto bello che troneggia sulla scrivania dell’area workshop di SCAE, proprio al centro del palcoscenico dedicato alla cultura del caffè, e che, forse, non poteva trovare posto migliore.
SCAE ITALIA proseguirà la sua presenza per tutto il Vinitaly, programmi e notizie sulla sempre aggiornata pagina FACEBOOK SCAE ITALIA.