ROMA – «La proposta avanzata dalla Nestlé ai lavoratori dello stabilimento Perugina di San Sisto, attraverso cui si introduce un contratto di solidarietà familiare, indica un modello di rapporti fra imprenditori e lavoratori fondato sulla collaborazione e non sull’antagonismo conflittuale», dice Sandro Bondi.
Osservando che «i sindacati più moderni dovrebbero affrontare con interesse una tale proposta, conducendo naturalmente una seria trattativa per giungere a risultati positivi per i lavoratori e per i propri figli».
Sandro Bondi invita al boicottaggio
«Questa filosofia dei rapporti fra aziende e lavoratori – conclude il senatore Pdl – ha permesso ad altri Paesi europei di realizzare un tasso di occupazione e nel tempo anche miglioramenti retributivi senza paragoni con quelli italiani».