TRIESTE – Sandalj Trading Company, l’azienda italiana leader nell’importazione ed esportazione del caffè crudo, conferma il trend di crescita dell’ultimo anno e consolida la propria struttura amministrativa ed organizzativa.
Lo scorso luglio è stato rinnovato il mandato per il triennio 2014-2016 all’attuale Consiglio di Amministrazione dell’azienda di Trieste che continua a operare con risultati di successo. «L’attività prosegue nel rispetto del progetto imprenditoriale tracciato con estrema professionalità e lungimiranza dal dott. Vincenzo Sandalj – sottolinea Maurizio Rossmann, A.D. responsabile dell’area amministrazione e finanza – e, a poco più di un anno dalla data della sua scomparsa, l’azienda conferma la propria forza nel settore del caffè d’eccellenza».
Nel mercato del caffè crudo, Sandalj Trading Company ha sempre aperto la strada alle novità e rappresenta un patrimonio culturale per il settore. La sua identità, specializzata nella costante ricerca della qualità del prodotto e del servizio, permette un continuo miglioramento della proposta commerciale e una significativa differenziazione sul mercato, sia in Italia che all’estero.
Enrico Venuti, Presidente e amministratore delegato, responsabile dell’area commerciale, spiega così la mission dell’azienda: «la volontà di innovare deriva prima di tutto dalla filosofia del dottor Vincenzo Sandalj, dalla sua estrema curiosità e dalla volontà di superare sempre gli standard. Anche per questo occupiamo a pieno titolo un posto nel tessuto imprenditoriale italiano che lavora per l’eccellenza e siamo un punto di riferimento per altri operatori».
L’innovazione, inoltre, appartiene per definizione a un prodotto agricolo stagionale come il caffè. Nuove piantagioni, nuovi produttori e coltivatori, cambiamenti climatici e di processo determinano una materia prima sempre diversa e con caratteristiche da scoprire. «La capacità di afferrare questi cambiamenti e di portarli al cliente – prosegue Venuti – fa parte della logica aziendale e trova un riscontro positivo specialmente tra gli operatori più giovani che, prima di altri, condividono l’obiettivo dell’alta qualità e spingono il mercato verso i caffè particolari». Anche per i clienti del mercato italiano, l’azienda afferma un dato importante: le torrefazioni che offrono un caffè di qualità elevata e con una storia da raccontare, senza lavorare sulle sole logiche del risparmio, sono aziende in salute che non stanno risentendo negativamente del periodo di crisi.
Proseguendo nell’analisi dell’andamento del settore, Edy Bieker, A.D. responsabile dell’area qualità e formazione, rintraccia tra i piccoli torrefattori, sparsi in tutto il mondo, i clienti più coinvolti: «hanno la voglia di proporre un caffè di eccellenza e con caratteristiche di tracciabilità ai propri clienti e consumatori – racconta. Seguendo questa strada, sono in grado di distinguersi sul mercato e di contribuire alla cultura e alla conoscenza del caffè, un altro dei pilastri su cui poggia la Sandalj».
Un termometro dell’interesse verso l’attività dell’azienda è, a tal proposito, l’aumentato numero di corsi di formazione dell’Accademia del Caffè, marchio registrato da Sandalj Trading Company, rivolti sia ai clienti esteri che a quelli italiani.
Ulteriore novità rilevata da Edy Bieker è la parallela richiesta di miscele di caffè, che vengono spesso affiancate all’offerta dei monorigine. Le miscele originali della Sandalj sono apprezzate per la qualità delle tipologie che le compongono e perché sono confezionate e vendute in sacchi da 30 kg.
La quantità acquistabile di caffè verde è, infatti, un elemento importante per i clienti che generalmente preferiscono le soluzioni più snelle. Colta questa esigenza, l’azienda è stata la prima a introdurre i barili da 15 kg. e 30 kg. del pregiato caffè Jamaica Blue Mountain, precedentemente disponibile solo in barili di dimensioni molto maggiori; allo stesso modo, è stata la prima a vendere caffè monorigine tracciabili in cartoni, all’interno dei quali il caffè è contenuto in due sacchetti sottovuoto.
Sempre per il Jamaica Blue Mountain, la società triestina è l’unica realtà in grado di fornire la certificazione del DNA per ogni lotto venduto.
La stabilità dell’azienda sul mercato e la sua crescita fondano le radici in un progetto che la proprietà sta perseguendo anche grazie alla fiducia rinnovata al Consiglio di amministrazione, di cui fanno parte i già citati Edy Bieker, ad responsabile della qualità e della formazione presso l’Accademia del Caffè, Maurizio Rossmann, ad responsabile nell’area amministrazione, finanza e controllo ed il Presidente Enrico Venuti, ad responsabile dell’area commerciale.
Da pochi mesi è entrata a far parte del CdA l’azionista di maggioranza, la dottoressa Theresa Sandalj, figlia del compianto Vincenzo, che ha recentemente conseguito la laurea in Economia presso la University of Westminster di Londra e sta attualmente frequentando il Master in Finanza alla Hult International Business School, sempre a Londra.
Il team aziendale è ulteriormente composto da 12 collaboratori di provata e lunga esperienza, supportati da una solida e professionale rete commerciale operante sia in Italia che all’estero.
L’attuale Presidente Enrico Venuti, già nel settore caffeicolo dal 1980, ha affiancato il dott. Vincenzo Sandalj per 26 anni portando avanti con determinazione e successo il condiviso sogno imprenditoriale. Maurizio Rossmann è parte dell’azienda da 15 anni e vanta un’alta competenza finanziaria a livello internazionale, grazie anche alla precedente esperienza in una storica azienda di shipping marittimo.
Edy Bieker, nel mondo del caffè dal 1976, nei 24 anni in Sandalj e con circa 35.000 tazzine di espresso assaggiate ogni anno, ha contribuito a realizzare percorsi originali che ben si sono integrati nella lungimirante visione di Vinko.