TRIESTE – Appuntamento al World of Coffee di Dublino con i caffè proposti dal team Sandalj allo stand A19.
Il trader di caffè verde, che proprio quest’anno celebra il 70esimo anniversario, propone la riscoperta di lotti provenienti da Burundi ed Etiopia. Insieme ad altri classici e a pregiati caffè tracciabili.
Dal 23 al 25 giugno il World of Coffee, abbraccia l’intero panorama della Scae, fatto di caffè speciali, studio e nuove tendenze di mercato.
Per l’occasione, allo stand A19 il crudista e trader di caffè offre ai visitatori una degustazione in espresso. Oltre a una selezione dei migliori raccolti dell’anno 2015/2016 in campioni da tostare.
La prima proposta è un grande ritorno: dopo anni di raccolti “fuori parametro”, la Sandalj riscopre il Burundi Washed AA Bujumbura. Un lotto che colpisce nel segno per l’alto livello di lavorazione e per il profilo in tazza.
Arabica, con una predominante varietale Bourbon, le piante sono coltivate a pieno sole nella regione di Bujumbura e i chicchi sono lavorati con il metodo lavato.
«In espresso – lo descrive l’esperto assaggiatore Edy Bieker (AD responsabile della qualità e della formazione) – rivela note agrumate di limone maturo. A queste si sommano sentori di mandarino e susine che, nel retrogusto, lasciano spazio a una vena di croccantino alle mandorle».
Allo stesso modo, il laboratorio della Sandalj Trading ha riconfermato il livello del Cuba Altura Lavado. Un prodotto che, dopo anni di assenza, può finalmente soddisfare la clientela che richiede eccellenza e differenziazione.
Quest’anno l’azienda di Trieste festeggia la ricorrenza dei 70 anni di attività nell’importazione di caffè di alto profilo qualitativo. Sempre al servizio dei torrefattori di tutto il mondo.
Oggi, esattamente come accadeva nei decenni passati, la passione per l’espresso italiano spinge il team Sandalj a scovare nei paesi produttori una materia prima dalle caratteristiche distintive.
Il caffè, come prodotto agricolo, è influenzato da numerose variabili e ogni raccolto si contraddistingue per le sue proprietà uniche.
«Ad esempio – racconta Edy Bieker – non è stato facile trovare nuovi raccolti dall’Etiopia e dal Kenya che presentassero a pieno l’aromaticità tipica di quei territori.»
Dopo aver respinto diversi campioni di quelle origini, sono finalmente arrivati gli ultimi crop 2015/2016 del Kenya AA Top, disponibile anche in modalità filtro per i visitatori dello stand al World of Coffee e dell’Ethiopia Sidamo gr.2 Top.
Il Sidamo gr. 2 Top proviene dalla regione sud-occidentale dell’Etiopia, denominata SNNPR (Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud). Cresce in una coltivazione d’ombra a un’altitudine compresa tra i 1.650 a 1.800 metri. Il raccolto avviene da ottobre a gennaio.
Preparato in tazza con il sistema dell’espresso, promette intensi aromi agrumati, addolciti da note fruttate che ricordano l’albicocca. Nel prolungato retrogusto, il palato assapora un gusto floreale con una nota speziata.
Le classiche miscele a marchio Sandalj
Al banco d’assaggio alla fiera di Dublino non mancano altri classici come la Vivaldi Blend e la Toscanini Blend. Sono le miscele di caffè a marchio Sandalj, create per differenti esigenze di consumo. Per esempio espresso, cappuccino, filtro, cialde e capsule. Miscele già pronte per essere tostate.
Infine, sono offerti in degustazione due lotti da Colombia ed El Salvador: il primo è un caffè da primato. Si tratta del Colombia Finca Hebron, vincitore nazionale della Cup of Excellence. È un circuito di nicchia che premia e mette all’asta i caffè speciality con i migliori punteggi. Al suo fianco, il Salvador Santa Adelaida. Un caffè che fa parte della linea Sandalj Traceability Project e dalla cui piantagione arrivano le informazioni di tracciabilità.
La scheda aziendale
Sandalj Trading Company movimenta ogni anno pressappoco 160 mila sacchi di caffè crudo. L’azienda celebra quest’anno 70 anni di dedizione al caffè, passione, costante ricerca ed evoluzione della qualità.
Oggi la guida della Sandalj Trading, composta da 15 dipendenti e una solida rete commerciale, è affidata al consiglio di amministrazione presieduto da Enrico Venuti, a capo inoltre dell’area commerciale. A lui si affiancano Edy Bieker, amministratore delegato e responsabile della qualità e formazione, Maurizio Rossmann, amministratore delegato responsabile dell’area amministrazione e finanza, Theresa Sandalj, che è entrata a far parte del team nel 2015, dopo un percorso formativo all’estero conclusosi con la laurea in Economia e il Master in Finanza.
Con la rinnovata gestione si respira il fermento di nuovi progetti: la scoperta di inediti lotti di caffè speciali, tracciabili lungo tutta la filiera, lo sviluppo del laboratorio di assaggi – dove ogni anno vengono valutate circa 35.000 tazzine di espresso -, nuove collaborazioni rivolte alla sostenibilità dei produttori di caffè e l’ampliamento dell’offerta formativa all’Accademia del Caffè Sandalj.