MILANO – Lo chef pasticcere più conosciuto d’Italia ha lanciato una sfida al colosso della Ferrero e alla Nutella prodotta dalla multinazionale di Alba (Cuneo).
Sal De Riso, il re dei pasticcieri
Eletto “Pasticciere dell’anno 2010-11” e originario di Minori, perla della Costiera Amalfitana, utilizza e ha sempre utilizzato solo ingredienti genuini della nostra terra. Senza l’uso di conservanti ne grassi idrogenati.
E la sua sfida parte proprio da qui: l’aver creato nel 2006 una crema adoperando la nocciola tonda di Giffoni. Senza grassi idrogenati ma, soprattutto, senza olio di palma che il grande chef considera un grasso che non fa bene, utilizzato solitamente dall’industria alimentare.
I grassi che il grande De Riso considera invece nobili, sono quelli genuini; quelli che fanno parte della tradizione culinaria e dolciaria come il burro, lo strutto e l’olio extravergine d’oliva. In particolare quello dop “Colline Salernitane”, adoperato al posto dell’olio di palma nella sua famosa crema che lo chef esporta in tutto il mondo insieme alle sue numerose creazioni.
L’importanza della qualità e della professionalità
La qualità e la professionalità di cui parla Salvatore De Riso riguarda non solo le materie prime utilizzate ma anche tutte le fasi della lavorazione, dall’inizio alla fine.
Una qualità che fa di questo chef uno dei portavoce delle prelibatezze culinarie, della maestria artistica e della tradizione campana e in particolare della sua tanto amata terra natìa.