Arriva il ddl concorrenza, uno dei 69 obiettivi assegnati dal Pnrr che vanno varati entro il 31 dicembre prossimo per accedere alla settima rata da 18,2 miliardi. Per i dehors si punta a rendere strutturale la misura varata durante la pandemia per consentire ai clienti di bar e ristoranti di poter stare all’aperto riducendo i rischi di contagio. Leggiamo di seguito parte dell’articolo pubblicata su Il Sole 24 Ore.
Cosa si prevede per ristoranti e commercio
MILANO – Tra le norme di rilievo saranno all’esame il cosiddetto “salva-dehors” fino alla portabilità dei dati della scatola nera sulle auto. Sulle concessioni autostradali, indicate da più voci nel pacchetto, è invece in corso un confronto con la commissione Ue che ha avanzato alcuni rilievi su una bozza preliminare, fa sapere il Mit. Saranno sul tavolo dell’esecutivo anche i primi testi unici di riordino della normativa sul fisco, in attuazione della delega fiscale.
Per quanto riguarda i dehors si punta a rendere strutturale la misura varata durante la pandemia per consentire ai clienti di bar e ristoranti di poter stare all’aperto riducendo i rischi di contagio.
Si tratterebbe dunque di una proroga della normativa per ristoranti e commercio, legata allo stato provvisorio della misura.
Ma si tratterà forse dell’ultima proroga. Da quanto si apprende il governo lavora infatti ad uno strumento normativo nuovo per rendere strutturale la possibilità.
Magari con norme più stringenti per il decoro pubblico. Sono coinvolti nel lavoro preparatorio sia l’Anci, sia il ministero della Cultura e le sovraintendenze.
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