Scienziati brasiliani della Embrapa Recursos Genéticos e Biotecnologia e della Universidade de Brasília hanno scoperto una proteina nel caffè che dà alle persone sensazioni simili a quelle offerte dalla morfina.
La proteina in questione si è rivelata essere un ottimo antidolorifico con effetti sedativi. Addirittura, test su topi da laboratorio hanno dimostrato che i peptidi oppioidi individuati, che sono presenti in natura sotto forma di molecole biologiche, hanno un effetto durevole sui topi più della morfina stessa (quattro ore senza effetti collaterali). Il team di ricerca pensa che la scoperta potrebbe trovare numerosi impieghi, in primis quello di alleviare lo stress negli animali destinati al macello.
La scoperta, che ha avuto il supporto del Centre de coopération internationale en recherche agronomique pour le développement (CIRAD), è avvenuta per puro caso, gli scienziati infatti stavano collaborando al fine di migliorare la qualità dei grani di caffè combinando tra loro geni in modo diverso da come fatto finora. Nello studio sono stati individuati sette oppioidi finora sconosciuti e ora posti sotto brevetto.
Gli studiosi Vinecky e Carlos Bloch Junior hanno analizzato la sequenza genomica del caffè e delle sue proteine, scoprendo un forte legame con alcune presenti negli esseri umani; hanno quindi deciso di sintetizzare strutture simili per verificarne le proprietà.
“Questa libreria genetica è stata estremamente importante per la nostra ricerca e stiamo già cercando altri risultati con diversi partner pubblici e privati” hanno riferito i ricercatori.