MILANO – Crescono in Occidente le malattie legate al fegato. Non soltanto le epatiti ma anche la cirrosi e l’aumento di grasso nelle cellule epatiche, malattia quest’ultima che non dà sintomi nè fastidi per molti anni ma che poi si scatena tutta in una volta con danni gravissimi. Ma, oltre al fattore genetico, il problema risiede nello stile di vita sbagliato che molti di noi hanno.
Eppure basterebbe davvero poco per aver cura del fegato, organo importantissimo che produce la bile (fondamentale per la digestione), assimila le sostanze nutritive ed elimina le tossine.
Basterebbe fare qualche passeggiata in più, mangiare qualche dolce in meno e tenersi sotto controllo costantemente. Bisognerebbe mangiare più verdure, più fibre e bere più acqua, eliminare del tutto fumo e alcol, incluso il vino (di cui è concesso mezzo bicchiere e solo una tantum) e bisognerebbe prendere l’abitudine di consumare più spezie e più caffé.
Ricerche recenti hanno infatti scoperto come alcune spezie (per esempio, la curcuma) rallentino l’evoluzione di patologie del fegato e curino le sue infiammazioni. Altra scoperta interessante è che la caffeina fa molto bene al fegato, riuscendo addirittura ad avere benefici su persone già malate di cirrosi epatica.
Ma ci sono anche i benefici apportati dal tè
Stesso beneficio lo danno alcuni tipi di té, come il té verde, grazie all’azione dei polifenoli antiossidanti che -sorpresa molto gradita!- si trovano anche nella cioccolata. Che pure spesso sconsigliata a chi ha problemi di fegato per via del suo contenuto di grassi, ma che ora forse verrà rivalutata. Attenzione comunque a far le cose di testa propria, è sempre meglio consigliarsi con un nutrizionista e col proprio medico.