MILANO – Dobbiamo mettere tutti grande attenzione alla quantità di zucchero che consumiamo nell’arco di una giornata. A lanciare l’allarme sono le nuove linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che indicano in 50 grammi al giorno, circa 12 cucchiaini da caffè, la quantità limite da non superare per evitare problemi di salute.
Secondo gli esperti, non più del 10% del fabbisogno energetico giornaliero di una persona dovrebbe provenire dagli zuccheri. Ma per i bambini si dovrebbe scendere al 5%.
La ‘guerra’ dichiarata dall’Oms allo zucchero non accontenta tutti: i critici verso la campagna – riporta il quotidiano britannico ‘Daily Mail’ – sottolineano come lo zucchero stia diventando come il tabacco: con lobby industriali che ne difendono il consumo in tantissimi prodotti.
In Nord e Centro America si arrivano a consumare 95 grammi di zucchero al giorno (19 cucchiaini da tè), ma in Sud America si toccano i 130 grammi (26 cucchiaini). L’Europa si attesa su 101 grammi di media (20 cucchiaini).
“Una sola lattina di soda dolcificata con zucchero contiene fino a 40 grammi di saccarosio (circa 10 cucchiaini da tè) – spiega Francesco Braca, direttore del Dipartimento dell’Oms per la nutrizione, la salute e lo sviluppo – Abbiamo prove concrete che mantenere l’assunzione di zuccheri sotto il 10% del consumo totale di energia riduce il rischio del sovrappeso, dell’obesità e delle carie”.
In Europa queste percentuali variano da circa 7-8% in Ungheria e Norvegia al 16-17% della Spagna e del Regno Unito. Ma in Portogallo, tra i bambini, si arriva anche al 25%.