MILANO – L’assunzione di caffeina (nella foto la formula chimica) durante la gravidanza ha un impatto negativo sul cervello. Lo ha rivelato un nuovo studio europeo che ha dimostrato che i topi che consumano caffeina durante l’attesa danno alla luce cuccioli con variazioni cerebrali.
Agli animali in gravidanza sono state somministrate dosi di caffeina equivalenti a quattro-cinque tazze di caffè al giorno. Dai dati è emerso che i neuroni GABA non migrano durante lo sviluppo del cervello verso i siti corretti nell’ippocampo alla stessa velocità rilevata tra i topi generati da mamme che non hanno assunto caffeina.
I cuccioli soggetti a caffeina, inoltre, una volta cresciuti sviluppano problemi di memoria e un minor numero di neuroni nell’ippocampo. I risultati ottenuti sui topi non sono necessariamente validi anche per l’uomo ma, sottolineano gli studiosi, indicano che è necessario approfondire meglio l’impatto della caffeina sullo sviluppo sano del feto umano. Lo studio è stato condotto, tra gli altri, dalle Università di Marsiglia e Coimbra e pubblicato su Science Translational Medicine.