Dosi quotidiane moderate di caffeina sembrano non avere alcun effetto nocivo sulle persone adulte, ma oltre certe soglie (sopra i 600 mg al giorno) possono presentarsi problemi, specialmente in chi è particolarmente sensibile alla sostanza.
E chi c’è di più sensibile dei bambini? Gli studi sull’impatto che la caffeina ha su di loro sono limitati ma una nuova ricerca, di cui parla il sito della CNN, alza il velo sull’abuso di bevande energetiche che viene fatto negli Stati Uniti anche da bimbi sotto i 6 anni.
Su 5.156 telefonate ai centri antiveleni che riguardavano il consumo di energy drink, spiega l’autore Steven Lipshultz, professore di Pediatria alla Wayne State University, il 40% riguardava proprio bambini in età prescolare. I piccoli avevano in molti casi ingerito queste bevade all’insaputa dei genitori, sperimentando effetti collaterali anche seri, come tachicardia o addirittura crisi epilettiche.
Secondo Lipschultz gli adolescenti possono già avere problemi con un consumo di 100 mg di caffeina, quindi ai bambini possono nuocere anche quantità inferiori. Considerando che alcune bibite energetiche di caffeina ne contengono anche 300 mg, e spesso non lo dichiarano in etichetta, ecco che la presenza di questi prodotti tenuti in casa alla portata dei piccoli può rappresentare un serio pericolo
