domenica 22 Dicembre 2024
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SALUTE – “Il caffè decaffeinato fa bene al fegato”

Ricercatori del National Cancer Institute trovano che bere caffè, specie se decaffeinato, migliora la salute del fegato. Lo studio

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Tra i tanti pregi del caffè, non solo come piacere, vi sono diversi effetti sul benessere che sono stati evidenziati nel tempo da diversi studi in merito. Non ultimo è quello condotto dai ricercatori del US National Cancer Institute (NCI) in cui si è scoperto che bere caffè, in particolare decaffeinato, migliora la salute del fegato che è tornato su un tema già affrontato da precedenti ricerche. In questo caso l’effetto sarebbe legato alla promozione di ridotti livelli di enzimi epatici anomali, favorita dai composti chimici presenti nel caffè che non siano la caffeina.

Il caffè diviene quindi un alleato della salute se assunto nelle giuste quantità e condizioni. Un motivo in più per concedersi una pausa o passare qualche momento in compagnia. Un piacere che ha trovato nel tempo sempre più estimatori, dato che, secondo le stime, il consumo di caffè è andato raddoppiando nell’ultimo decennio.

Partendo dunque da questi dati, i ricercatori hanno raccolto e utilizzato i dati provenienti dal U.S. National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES, 1999-2010). Uno studio che ha visto il coinvolgimento di 27.793 persone, di età compresa tra i 20 anni e più anziani.

I partecipanti sono stati invitati a consumare caffè per un periodo di 24 ore. Dopo questa prova, per determinare la salute del fegato il team ha misurato i livelli ematici di alcuni marker della funzione epatica, comprese l’alanina aminotransferasi (ALT), l’aspartato aminotransferasi (AST), la fosfatasi alcalina (ALP) e la gamma glutamil transaminasi (GGT).

Dai risultati delle analisi è emerso che i partecipanti che hanno riferito di bere tre o più tazzine di caffè al giorno avevano più bassi livelli di ALT, AST, ALP e GGT rispetto a quelli che non hanno consumato caffè. Oltre a ciò, i ricercatori hanno trovato che vi erano più bassi livelli di enzimi epatici anomali nei partecipanti che avevano assunto soltanto caffè decaffeinato.

Secondo il dott. Xiao Qian del National Cancer Institute di Bethesda, nel Maryland, i risultati collegati all’assunzione di caffè totale e decaffeinato mostrano che si abbassano i livelli degli enzimi epatici. E questi dati suggeriscono che gli ingredienti del caffè, diversi dalla caffeina, possono promuovere la salute del fegato.

Lo studio è stato pubblicato su Hepatology, una rivista della Associazione Americana per lo studio delle Malattie del fegato.

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