Il cantante Sal Da Vinci è stato accusato di plagio poiché, a detta di alcuni pareri, il suo brano Rossetto e caffè ricorda Pensiero stupendo di Patty Pravo. L’artista ha subito smentito le accuse. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Jacopo D’Antuono per il quotidiano Il Sussidiario.
L’accusa di plagio
MILANO – Da qualche tempo a questa parte, Sal Da Vinci sta spopolando con Rossetto e caffè. Il duetto con i The Kolors a Sanremo 2025, se possibile, ha aggiunto ulteriore brio ad un brano che ha raggiunto oltre centocinquanta milioni di visualizzazioni in streaming.
E le recenti accuse di plagio ricevute dal cantautore napoletano non sembrano scalfirlo più di tanto, né rovinare la gioia del momento. “Pensiero stupendo di Patty Pravo? Ci sono due note che possono ricordare quella canzone, ma nient’altro”, ha tuonato il cantante a proposito dell’insinuazione circolata dopo il boom della sua canzone.
“Mi viene da ridere perché se si fosse trattato di plagio mi avrebbero massacrato”, ha precisato seccato Sal Da Vinci in una intervista riportata dal Corriere. Insomma, le critiche vengono spazzate vie dall’entusiasmo del cantante napoletano e, soprattutto, del pubblico che ha ha promosso a pieni voti Rossetto e Caffè.
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