Il prossimo raccolto brasiliano sarà di 50,4 milioni di sacchi. Così la prima stima dell’autorevole analista agricolo di Porto Alegre SAFRAS & Mercado sul raccolto 2015/16, realizzata consultando esperti di settore, produttori, cooperative, esportatori, commercianti crudisti, aziende di logistica e magazzinaggio e autorità statali.
S&M ha anche rivisto al rialzo di circa 900.000 sacchi la stima sul raccolto 2014/15 portandola a 49,8 milioni di sacchi.
La produzione di arabica 2015/16 è quantificata in 36,1 milioni di sacchi, in crescita del 7,5% sull’annata precedente.
In calo, invece, la produzione di conillon, che scenderà a 14,3 milioni di sacchi, dal dato record di 16,2 milioni dell’anno scorso (-12%).
Secondo il responsabile per le stime di S&M Gil Barabach, il raccolto 2015/16 è stato caratterizzato da uno sviluppo problematico, innanzitutto per il ricorrere dell’annata negativa del ciclo biennale.
Hanno inciso inoltre i ripetuti periodi di deficit idrico dell’anno scorso e l’arrivo ritardato delle precipitazioni di inizio primavera. L’emergenza è parzialmente rientrata con le piogge degli ultimi mesi del 2014, che hanno consentito una fioritura soddisfacente.
Dopo un inizio 2015 stentato, le precipitazioni sono cadute, in seguito, in quantità adeguata favorendo una buona maturazione dei frutti e migliorando così le prospettive produttive.
Ricordiamo che il Ministero dell’agricoltura brasiliano diffonderà la seconda stima ufficiale, elaborata da Conab, l’8 giugno prossimo.