BOLOGNA – Confermati gli investimenti in formazione e sicurezza nonché l’impegno alla reindustrializzazione del sito produttivo dismesso e la vendita di Vending. È questo quanto emerso mercoledì scorso a Roma durante il tavolo di monitoraggio della Philips-Saeco di Gaggio Montano (Bologna) tenutosi al Ministero dello sviluppo economico.
All’incontro erano presenti l’azienda, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della Regione, della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Gaggio Montano.
Philips-Saeco ha presentato i risultati raggiunti nel 2016 (85mila pezzi prodotti), la previsione per il 2017 (90mila pezzi), il piano investimenti di 12 milioni nel 2016 e di 11 milioni per il 2017: l’investimento principale riguarda la produzione di una nuova macchina di alta gamma che sarà realizzata a partire dal secondo semestre del 2017.
Inoltre, per quanto riguarda la definitiva conclusione della vendita di Vending – che produce macchine da caffè industriali – alla NW Necta, azienda leader del settore, il ministero ha annunciato che convocherà la nuova proprietà per conoscerne il piano industriale e le prospettive.
Le istituzioni hanno confermato l’impegno a sostenere e facilitare iniziative di reindustrializzazione in grado di insediare nuove attività per riassorbire parte della occupazione uscita da Saeco, ciò sia nel sito dismesso sia nel territorio della alta valle del Reno in coerenza con gli impegni assunti in sede di accordo ministeriale.
Patto Territoriale
Inoltre, Regione, Città metropolitana e Comune, insieme alle associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali, stanno proseguendo nell’attuazione del Patto Territoriale recentemente siglato.
Al contempo prosegue l’attività del Centro per l’impiego di Porretta della presa in carico dei ex lavoratori Saeco e delle attività collegate alla formazione finanziate con il bando regionale.