RIMINI – Il Sigep è tornato. E con lui il grande mondo del foodservice dolce, che da sabato 12 a mercoledì si è dato appuntamento alla fiera di Rimini all’insegna di business e internazionalità. Il salone di Italian Exhibition Group dedicato a gelateria, pasticceria, panificazione e caffè ha richiamato una folla di operatori fin dalle prime ore della mattina, desiderosa – dopo due anni – di conoscere le novità del settore e incontrare i big del mercato.
Dal cremino Kebab al chicco di caffè da un metro e mezzo
Il Sigep 2022, su 90mila metri quadrati, si apre infatti con i grandi protagonisti del settore: in stand che svettano per dimensioni, architettura e materiali all’avanguardia, ci sono le aziende leader che compongono i diversi comparti del dolciario artigianale, della panificazione e del caffè con novità molto attese dal mercato internazionale, ma anche con innovative curiosità. Sistemi di intelligenza artificiale per le casse a telecamera integrata: riconoscono i cibi selezionati e fanno il conto.
Coinvolgenti tovagliolini origami, nati da un concorso artistico e presto sui banchi dei bar. E poi il maxicremino Kebab da 10 chili di cioccolato, apposto come il cibo etnico su un portante verticale girevole, viene tagliato a scaglie con l’apposito coltello. Sempre in tema extralarge un chicco di caffè da un metro e mezzo dell’artista Aurora Thomo: rivestito da oltre 40mila chicchi di caffè ha il solco in foglia d’oro zecchino.
In mostra le farine con spezie, alghe e cereali: dalla curcuma, all’alga spirulina, ai semi di canapa. E ancora, il consorzio di tutela della ricotta di bufala campana DOP lancia il babà alla bufala. C’è anche il fornetto porta pizza per la consegna a domicilio, che garantisce calore e fragranza. E per tornare tutti bambini, spazio allo zucchero filato coloratissimo, verde dal gusto mela, lilla ciliegia, azzurro del sapore mora/mirtillo, giallo gusto banana.
Un omaggio all’Ucraina
La cerimonia d’apertura ha avuto un toccante avvio con un omaggio all’Ucraina, con l’esposizione video della bandiera sventolante. La parola è poi passata agli inauguratori.
“Questa fiera – ha esordito il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini – è un segnale straordinario. Il presidente di Ieg, Lorenzo Cagnoni, si è battuto perché Sigep si tenesse già quest’anno, anziché rimandarlo. E io penso che questa manifestazione, nelle eccellenze che presenta, sia simbolicamente quel mattone da cui ripartire per cercare di far andare meglio le cose. L’economia di questa regione stava volando: abbiamo chiuso il 2021 con il 6,9% crescita, dobbiamo tornare al 1975 per trovare valori simili.”
Stefano Bonaccini continua: “Per il sesto anno consecutivo l’Emilia-Romagna è prima per crescita, assieme al Veneto. I dati dell’export, e le fiere danno un contributo straordinario rispetto al valore delle filiere dell’agroalimentare, dicono che ogni emiliano-romagnolo ha esportato l’equivalente di 16.300 euro, il doppio della media nazionale. Le prospettive di crescita e di occupazione potrebbero essere rivedute al ribasso dal dramma di questa guerra, ma non c’è punto di pil che non valga il diritto a battersi per libertà e democrazia”.
Il digitale come innovazione
“Abbiamo cercato – ha proseguito il presidente di Ieg, Lorenzo Cagnoni – di capire come dare una risposta al bisogno di innovazione nel nostro settore. E lo abbiamo fatto con il digitale, perché possa diventare un valore aggiunto alla qualità della nostra offerta di prodotto, e cercando di utilizzare possibili alleanze con altri interlocutori per raggiungere sinergie indispensabili. Oggi possiamo contare su un’alleanza con la fiera di Colonia per esportare Sigep a Shenzhen in Cina, e con la fiera di Hannover per operare con loro sui mercati di Messico e Usa. Con Informa Market, a partire da Dubai, abbiamo iniziato a realizzare nuove manifestazioni nel mondo della gioielleria e oreficeria. Sono alleanze che ci fanno immaginare nuovi obiettivi e ci danno forza sul mercato domestico”.
Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini: “Sigep offre un segnale di vera ripartenza e inaugura una nuova stagione di normalità per il territorio. Una testimonianza della grande volontà di affrontare il futuro come una sfida per superare le difficoltà del recente passato e del momento, per porre le basi di una stagione di grande interesse per i concittadini, gli operatori e le imprese. In questo contesto la valorizzazione della nostra filiera agroalimentare, con l’eccellenza delle sue produzioni locali, può essere ritenuta una leva decisiva e una forza attrattiva per la componente turistica”.
Gian Marco Centinaio, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali ha concluso: “Tutte le filiere produttive sono nel bel mezzo di una tempesta perfetta, con aumenti vertiginosi delle materie prime, del gas e dei carburanti che colpiscono le economie della produzione, della distribuzione e del consumo.”
“L’attenzione del Governo, oltre a essere orientata a ottimizzare gli aiuti del PNRR e dei fondi europei, è rivolta a combattere fenomeni speculativi che si abbattono anche sulla filiera del grano e dell’agroalimentare. In questo settore l’Italia è protagonista nel mondo con 52 miliardi di export. Il nostro Paese non esporta prodotti, ma veri e propri sogni: da questo concetto dobbiamo ripartire per far conoscere nel mondo ancora più prodotti, territori e tradizioni”.
Sigep 2022
Data: 12-16 marzo 2022; Organizzazione: Italian Exhibition Group SpA; edizione: 43ª; periodicità: annuale; per maggiori informazioni cliccare qui.
La scheda sintetica di Italian Exhibition Group
Italian Exhibition Group S.p.A., società con azioni quotate su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha maturato negli anni, con le strutture di Rimini e Vicenza, una leadership domestica nell’organizzazione di eventi fieristici e congressuali e ha sviluppato attività estere – anche attraverso joint-ventures con organizzatori globali o locali, come ad esempio negli Stati Uniti, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Cina, Messico, Brasile, India – che l’hanno posizionata tra i principali operatori europei del settore.