MILANO – L’emergenza Coronavirus ormai riguarda tutto il mondo: partita prima in Cina, per poi invadere l’Europa a partire proprio dall’Italia, sta mettendo in difficoltà anche l’economia degli Stati Uniti. Il comune denominatore di tutti i Paesi è la chiusura dei pubblici esercizi: una disposizione necessaria, quanto deleteria per imprenditori e baristi. Dalla parte di quest’ultima categoria, è sceso in azione un volto celebre di Hollywood: Ryan Reynold, donerà il 30% delle vendite online della sua azienda Aviation Gin, per sostenere gli operatori dietro al bancone. Leggiamo la notizia da cinematographe.it.
Ryan Reynold non lascia indietro i baristi
Mentre la pandemia del Covid-19 continua a stravolgere gli affari e la vita in tutto il mondo, un numero senza precedenti di persone è senza lavoro, compresi i baristi. Con le misure adottate per rallentare il contagio, molti bar (se non tutti) sono stati chiusi, non permettendo a chi ci lavora di intascare lo stipendio a fine mese.
In loro soccorso è arrivato niente nientepopodimeno Ryan Reynolds.
L’attore, infatti, ha annunciato che la sua compagnia Aviation Gin donerà il 30% dei proventi online alla United States Bartender’s Guild
L’associazione dei baristi statunitensi. L’annuncio è stato fatto dallo stesso attore sul suo account Twitter:
Until May 1st, for every bottle of Aviation ordered online, we’ll donate 30% of proceeds as a tip to your bartenders – who REALLY miss you btw. Visit https://t.co/elT2zrCgE0 #TipYourBartenders #StayHomeSaveLives pic.twitter.com/77tVacDGBM
— Ryan Reynolds (@VancityReynolds) March 24, 2020
Secondo il sito web di Aviation Gin, la società ha già donato 15,000 dollari al fondo. Questa iniziativa non è la sola per Ryan Reynolds. All’inizio del mese, ha annunciato il gratuito accesso ad internet per tutti gli abbonati, compresi i nuovi, della sua compagnia telefonica, la Mintmobile. Insieme alla moglie Blake Lively, ha donato un milione di dollari per iniziative senza scopo di lucro in Canada per aiutale le persone affette da Coronavirus, dividendo la somma tra gli enti Feeding America e Food Banks Canada.