RWANDA – E’ sempre più solida la relazione tra il Rwanda e la compagnia statunitense Starbucks, i cui dirigenti hanno incontrato in questi giorni a Kigali il presidente Paul Kagame e i dirigenti del settore agricolo.
“Il caffè ruandese è di eccezionale qualità” ha sottolineato Craig Russel, vicepresidente della Starbucks, che dal 2004 compra al paese la materia prima che serve alle attività di degustazione della catena presente in tutto il mondo.
Nei piani dell’azienda c’è l’intenzione di aumentare il volume di acquisti di qualità arabica ruandese (è stata avanzato il numero di 14.400 sacchi). La società dice anche di voler continuare a impegnarsi in attività di sostegno ai produttori locali di caffè, attraverso il Starbucks Support Center.
Secondo i dati del ministero del Commercio, lo scorso anno il Rwanda ha prodotto 16.000 tonnellate di caffè, di cui il 98% è stato esportato. Il 90% delle esportazioni è stato diretto verso gli Stati Uniti.