domenica 22 Dicembre 2024
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Gardelli punta a diventare il torrefattore più bravo del mondo: la sfida è a Pechino

La sfida mondiale per il titolo di miglior torrefatore del Mondo si giocherà in Cina con Ruben Gardelli

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MILANO – Il Campionato mondiale Roasting si terrà in Cina dal 12 al 14 di dicembre. Rubens Gardelli sarà il rappresentante italiano, in qualità di campione italiano in carica. Sarà lui a disputarsi il titolo mondiale di torrefazione. Ma vediamo in dettaglio come si svolgeranno le tre giornate di gara.

Rubens Gardelli, è già campione italiano di roasting

Proprietario ed unico torreffattore della Gardelli Specialty Coffees in Via Balzella 28 a Forlì. Rubens Gardelli concorrerà in Cina per il titolo di miglior torrefatore del Mondo.

Per il quarto anno di fila Rubens Gardelli ha vinto il campionato Italiano. Quello che si è tenuto durante il Sigep di Rimini a Gennaio 2017. Proprio per questo ha avuto l’opportunità di rappresentare l’Italia ai campionati mondiali.

Il Campione italiano di Roasting Rubens Gardelli

La competizione mondiale

Così come quella nazionale è suddivisa in tre fasi. Una per ogni giornata di gara.

La prima giornata è dedicata al pre-roasting

Ai concorrenti viene fornito il caffè verde ed avranno trenta minuti per valutane umidità, densità, dimensioni e numero di difetti. Alla fine dei 30 minuti, i concorrenti dovranno presentare la scheda di valutazione.

Una volta finito il tempo di valutazione verde i concorrenti avranno mezzora/ un’ora (a seconda del tipo di macchina sponsorizzata) per campionare il caffè tostandolo.

Ai concorrenti verrà poi assegnato un tempo aggiuntivo. Per apprendere l’attrezzatura da laboratorio e le macchine per la tostatura.

Rubens Gardelli

Infine verrà loro permesso di preparare il caffè per una valutazione sensoriale. Ad un orario di cupping prestabilito.

La seconda giornata è dedicata alla tostatura

I concorrenti devono presentare il / i piano / i di tostatura per la tostatura prevista per la singola origine. Indicando anche il tipo di miscela prima che inizi il tempo di gara.

Verranno dati agli sfidanti trenta minuti per tostare la singola origine. Poi un’ora per tostare la miscela di caffè; entro la fine del tempo di gara i concorrenti devono presentare il caffè tostato come prodotto finale. In un sacchetto anonimo ma siglato; fornito dall’organizzazione, di 1,5 chilogrammi.

Il terzo ed ultimo giorno

Ci sarà quindi la valutazione del caffè tostato nella seconda giornata di gara. Tutti i caffè presentati verranno assaggiati con il metodo del cupping alla cieca dai giudici. La singola origine e la miscela potrebbero essere valutati in tempi diversi.

Vi sarà una sezione di assaggio di tutti i caffè separata per i concorrenti. Ai quali verrà invece verrà fornita la sigla di riferimento.

Come si arriva al punteggio finale

Alla fine di tutte queste operazioni verrà valutato il totale dei risultati della valutazione del caffè tostato in gara; la valutazione del verde ed i punteggi del piano di tostatura delle categorie di caffè monorigine e miscela.

Rubens Gardelli

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