MILANO – Che l’e-commerce stia prendendo piede e sempre più spazio nei bilanci di aziende e mercati non è più un mistero, soprattutto considerato l’ultimo anno con il Covid che ha accentuato gli acquisti digitali. Uno dei protagonisti di questo nuovo trend è il Ruanda, Paese produttore che ha aumentato in maniera spropositata l’esportazione del caffè in Cina. Leggiamo i dettagli dall’articolo di Cristiano Volpi su africa24.it.
Ruanda esplode nell’online
Durante il suo discorso annuale della nazione, il presidente ruandese Paul Kagame ha sottolineato la forte produzione economica del Paese, producendo semi a livello locale ha efficacemente colmato il divario import-export.
Le esportazioni agricole nel solo 2020 hanno raggiunto oltre 331 milioni di euro
Una buona parte di questo successo è stata guidata dalla crescita del settore del caffè. Nel mercato cinese, le vendite di caffè hanno registrato una crescita astronomica, spinta in gran parte dalle piattaforme online promosse dal gigante cinese Alibaba. Secondo Alibaba, nel 2020 si è trattato di un aumento del 400%.
I marchi di caffè del Ruanda hanno debuttato sul mercato cinese online vendendo sul mercato cinese su Tmall Global – la piattaforma di importazione transfrontaliera di Alibaba. L’operazione è stata effettuata attraverso una Electronic World Trade Platform (eWTP), una partnership firmata tra il Ruanda e Alibaba nel 2018.
Questa piattaforma apre il mercato cinese alle piccole imprese africane che intendono partecipare al commercio elettronico transfrontaliero.
L’aumento delle vendite di caffè ruandese nel mercato cinese è una conferma della popolarità dei rapporti ruandesi presso i clienti cinesi.
Altre esportazioni agricole che vendono velocemente sul mercato cinese attraverso piattaforme online sono i peperoncini. I prodotti ruandesi sono promossi principalmente su Fliggy (il sito turistico di Alibaba).