Roma si conferma anche la capitale dei consumi del gelato artigianale. A seguire Firenze, Napoli e Bologna tra le città d’arte con più turisti. Il report che vede in testa Roma è stato elaborato dall’Associazione italiana gelatieri (Aig) insieme all’Osservatorio della Fiepet-Confesercenti di Roma. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Enrico Tata pubblicato sul portale Fanpage.
La capitale del gelato artigianale
ROMA – Roma capitale del gelato artigianale. La Città eterna è in testa sia per incrementi rispetto allo scorso anno, più 14 per cento, che per consumi. Seguono Firenze, Napoli e Bologna tra le città d’arte. In Sicilia e in generale nel Sud Italia si segnala un aumento dell’8 per cento nei consumi di gelato, mentre al Nord si assiste a una contrazione, anche e soprattutto a causa delle condizioni climatiche e delle tante piogge.
Il report che vede in testa Roma è stato elaborato dall‘Associazione Italiana Gelatieri (Aig) insieme all’Osservatorio della Fiepet-Confesercenti di Roma. Secondo lo studio nel Lazio sono oltre cinque milioni i turisti che negli ultimi anni hanno visitato e consumato in una gelateria artigianale della Capitale, per un indotto che a Roma e nel Lazio vale oltre 600 milioni di euro.
“È Roma quindi a trainare le città italiane, grazie anche al grande flusso turistico internazionale, con i turisti stranieri nel 2023 hanno aumentato la loro spesa per il gelato artigianale a Roma del 5%”, ha spiegato Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio e segretario generale dell’Associazione italiana gelatieri (Aig).
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