MILANO – Continua la corsa al rialzo dei robusta, che volano ai massimi degli ultimi 15 anni. Il contratto per scadenza luglio della borsa londinese ha guadagnato ieri, martedì 16 maggio, ulteriori 23 dollari chiudendo a 2.511 dollari. È la prima volta, dal giugno del 2011, che il benchmark viola la soglia psicologica dei 2.500 dollari a fine giornata.
Il massimo giornaliero è stato di 2.534 dollari: per trovare un valore intraday più elevato bisogna risalire nelle statistiche storiche, addirittura, al luglio del 2008.
Arretrano, invece, gli arabica, dopo il rally di lunedì. Il contratto per scadenza luglio della borsa newyorchese ha guadagnato il 3,5% (+655 punti) nella prima seduta della settimana terminando a 189,40 centesimi, massimo delle ultime 3 settimane, spinto al rialzo dal rafforzarsi del real brasiliano sul dollaro.
Ma nella sessione di ieri sono subentrate delle parziali prese di beneficio, favorite dal rivalutarsi del biglietto verde, che hanno riportato in territorio negativo il benchmark, che ha chiuso a 186,80 centesimi.
Tornando a Londra, i prezzi dei robusta sono soggetti a forti tensioni speculative, che si riflettono nella struttura di mercato inverso.
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