BOLOGNA – L’innovazione è il genoma primario insito nel DNA del Gruppo Robopac, che da sempre guarda in ottica globale al mercato per garantire le migliori tecnologie in ambito del packaging e, al contempo, le più elevate performance in termini di efficienza e ottimizzazione produttiva. In questa direzione volge anche la stretta collaborazione con Bi-Rex, uno degli 8 Competence Center nazionali istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, il cui obiettivo è quello di porsi quale supporto strategico e operativo per le imprese orientate alla digitalizzazione dei processi industriale in ottica 4.0.
Robopac ripensa gli imballaggi
Nato nel 2018 a Bologna, è un consorzio pubblico-privato con 57 player tra Università, Centri di ricerca e Imprese di eccellenza, tra le quali Aetna Group – Robopac compare tra i soci fondatori. Una partnership importante per Robopac nell’ottica evolutiva aziendale ma anche tecnologica in senso lato, che consente di implementare il proprio know how e di renderlo al contempo a disposizione delle aziende e delle PMI, che rappresentano il 95% del tessuto industriale, rispecchiando appieno i canoni di approccio dell’open innovation.
“I Competence Center italiani sono in grado di mettere assieme pubblico e privato, ricerca universitaria e aziendale, per poter disporre di tutte le competenze e le risorse di networking capaci di sviluppare processi innovativi. – ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica Stefano Cattorini, General Director di BI-REX – La collaborazione pubblico-privato è assolutamente decisiva per accelerare la crescita”.
Ecco, dunque, che in questo contesto il TechLab™ di Robopac e il Cineca vengono proprio annoverati quali esempi di organizzazioni rispettivamente privata e pubblica di eccellenza messi a sistema proprio all’interno del Competence Center Bi-Rex. Cineca, Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico dell’Italia Nord Orientale nato nel 1969 senza scopo di lucro e formato da 93 Enti pubblici, è oggi il maggiore centro di calcolo in Italia e uno dei più importanti a livello mondiale che opera sotto il controllo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, che offre il suo supporto attraverso il supercalcolo e le sue applicazioni.
Nel privato, un modello di utilizzo dei dati finalizzata al miglior controllo dei macchinari e all’ottimizzazione dell’effetto produttivo in massima sicurezza e con il minimo impiego di materiali di imballaggio viene da TechLab™, il sistema di laboratori di ricerca più avanzato del settore packaging sviluppato dal Gruppo Robopac.
L’obiettivo dei laboratori TechLab™ è quello di permettere di sperimentare le soluzioni tecnologiche attraverso un approccio scientifico
Ottenuto grazie ad attrezzature di misura e simulazione necessarie e attraverso un metodo di prova accreditato da Accredia, che garantisce l’operatività secondo i massimi standard mondiali di competenza, indipendenza ed imparzialità.
Grazie alla sinergia con i due centri di ricerca, Bi-Rex si pone l’obiettivo di fornire a tutte le aziende interessate nuovi modelli di business e servizi abilitanti in ambito Industria 4.0 e Impresa 4.0, con tecnologie abilitanti correlate alla raccolta e all’elaborazione efficiente di big data, dal cloud/edge industriale all’intelligenza artificiale applicata a diagnostica predittiva e machine learning.
È un approccio di tipo Open Innovation, che mira a offrire competenze e risorse trasversali a un ampio settore industriale, adottando i concetti di IoT (Internet delle cose) e Digital Twin come modelli attuabili nei diversi campi per ottenere le migliori performance produttive, ottimizzare le risorse e garantire la salvaguardia dell’ambiente attraverso il risparmio energetico e di materiali di consumo.
Su questi assets propri della filosofia di Bi-Rex si fonda la collaborazione e la sinergia con Robopac, che ancora una volta dimostra il suo approccio evolutivo e una visione avveniristica, desiderosa di non fermarsi al proprio background ma di guardare avanti anticipando i tempi di un futuro in movimento perpetuo. Una One Global Company, insomma, che fa del proprio core business una risorsa non solo nei mercati di riferimento, ma anche in un contesto più ampio di interrelazione e big data a favore di una crescita globale dell’innovazione.