Roberto Giammusso, la mente e l’anima dietro Mondocaffè, azienda specializzata nella vendita al dettaglio di caffè in capsule, è venuto a mancare a 70 anni. L’imprenditore aprì nel 1987 la sua prima azienda di distributori automatici di caffè per il settore del vending, mentre nel 2007 ideò Mondocaffè. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione IVG.
La scomparsa di Roberto Giammusso
ALBENGA (Savona) – Città delle torri e mondo dell’imprenditoria savonese, e non solo, in lutto. È morto, all’età di 70 anni, Roberto Giammusso, patron di Mondocaffè. Nativo di Torino era però ingauno di adozione.
La sua carriera era partita come dipendente di un’azienda piemontese di vendita all’ingrosso di materiale elettrico. È stato poi banconista e, in contemporanea, agente di commercio e imprenditore nel settore della vendita di macchine da caffè.
Nel 1987 aprì la sua prima azienda di distributori automatici di caffè per il settore del vending, mentre nel 2007 partì l’avventura di Mondocaffè, che oggi conta 8 punti vendita in Liguria e 20 dipendenti.
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