MILANO – Mondelēz International continua a fare ordine tra i suoi asset in vista del closing della fusione con Master Blenders 1753, previsto entro l’anno.
Il riassetto riguarda innanzitutto le attività europee, dove incombe la scure dell’antitrust. Come già riferito, Mondelēz International e DEMB 1753 avevano deciso inizialmente di vendere i marchi Grand’Mère e L’Or, per i quali Lavazza aveva messo sul tappeto un’offerta vincolante di 600 milioni di euro.
Poiché le due cessioni non sono state ritenute sufficienti dalle Autorità europee si è optato per la vendita del marchio Carte Noire, brand leader sul mercato francese, con una share superiore al 20%.
Anche per quest’ultima cessione è stata riconosciuta un’opzione esclusiva a Lavazza, che sta attualmente valutando l’opportunità o meno di procedere all’acquisizione, che comporterebbe un esborso nettamente maggiore, vicino al miliardo di euro, secondo le indiscrezioni.
Ma le grandi manovre continuano anche in altri quadranti della mappa mondiale.
Nell’ambito della riorganizzazione e rifocalizzazione strategica del proprio portafoglio marchi, la multinazionale americana ha annunciato, la settimana scorsa, la cessione della totalità delle quote detenute in Ajinomoto General Foods, Inc. (AGF), una joint-venture compartecipata al 50% con il colosso nipponico Ajinomoto Co., Inc.
Quest’ultimo acquisirà anche l’altra metà del pacchetto assumendo il pieno controllo della società.
A questo scopo, Kraft Foods Holdings Singapore Pte. Ltd., la controllata che ha la titolarità della partecipazione nella JV giapponese, ha stipulato un accordo di cessione di azioni con Ajinomoto Co.
Fondata nel 1973, AGF ha una vasta gamma di prodotti nelle merceologie caffè, cacao e tè. Per quanto concerne specificamente il caffè, la società detiene quote di mercato di assoluto rilievo nel canale alimentare (fatta eccezione per il caffè in lattina) ed è in espansione anche nel fuori casa.
Successivamente a trattative tra i due soci paritari sul futuro format societario – anche alla luce del riordino in atto nel business di Mondelēz International – si è addivenuti a un accordo per il passaggio di AGF sotto il pieno controllo di Ajinomoto Co., che ne farà una propria sussidiaria consolidata
Ciò consentirà la piena integrazione tra Ajinomoto CO. e AGF, con consistenti sinergie ed economie di scala. L’obiettivo è l’espansione ulteriore dell’azienda in comparti di mercato merceologicamente e geograficamente contigui.
Il closing della transazione è previsto per aprile. AGF conserverà nome, management e portafoglio marchi, anche dopo essere confluita in Ajinomoto.