MILANO – Ripartono i consumi di caffè. Secondo i più recenti dati Ico, i consumi mondiali cresceranno, nell’annata caffearia 2020/21 (ottobre – settembre), dell’1,9%, a 167 milioni di sacchi: un incremento percentuale in linea con la media storica degli ultimi 10 anni, che non basterà però per tornare ai livelli pre-pandemia (167,6 milioni nel 2018/19).
I consumi dei paesi importatori sono previsti a 116,518 milioni di sacchi, in crescita del 2,3% rispetto al 2019/20. Ma ancora molto al di sotto del dato record di 117,330 milioni raggiunto nel 2018/19.
I consumi dei paesi esportatori cresceranno di meno (+1%) attestandosi però a un nuovo massimo storico di 50,493 milioni.
L’andamento non è uniforme nemmeno sul piano geografico. La ripresa sarà infatti molto più rapida in nord America (+3,7%), dove i consumi risaliranno a 31,768 milioni, pressoché a pari con il dato pre-pandemia.
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