MILANO – Le politiche di protezionismo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump “qualche timore lo creano, anche per i nostri vini Mastrojanni che nel mercato Usa hanno un terzo delle vendite.
Stiamo cercando soluzioni alternative e per il caffè e il cioccolato stiamo valutando una produzione in loco”: lo ha detto Riccardo Illy, presidente di Gruppo Illy che comprende anche la cantina di Montalcino Mastrojanni.
Ma i “muri – ha osservato l’imprenditore triestino – non fanno bene neanche a Trump, il protezionismo a lungo termine indebolisce.
Se Trump avvia una guerra commerciale con la Ue – osserva ancora Illy – l’economia Usa sarebbe poi possibile bersaglio di una ritorsione.
Ci si potrebbe rivalere sui colossi, come Amazon e Google, in Irlanda.
Non credo che Trump voglia dar seguito a barriere che nel breve sembrano rafforzare l’economia ma a lungo termine al contrario tolgono ossigeno”.
Lo scorso gennaio Riccardo Illy è uscito dal cda di illycaffè, lasciando il posto alla figlia Daria.
Vino e relais
Quanto al vino, la tenuta Mastrojanni dispone attualmente di 33 ettari vitati sui 96 totali della tenuta di Montalcino. “Abbiamo trattative in corso – annuncia Illy, insieme all’amministratore delegato di Mastojanni Andrea Machetti – per nuove acquisizioni nell’area di Montalcino. E stiamo già facendo investimenti importanti per ampliare entro l’anno la cantina con la nuova vinificazione, e valorizzare il relais”.
Mastrojanni nel 2016 ha prodotto 113mila bottiglie, con un fatturato che supera i 2 milioni di euro. Il 64% dei ricavi arriva dall’estero, il resto dall’Italia.
Emanuele Scarci