MILANO – Mai così in alto dalla prima decade di febbraio: il rally di fine maggio scuote il mercato del caffè dal torpore che lo caratterizzava da mesi. Sono bastati tre giorni di intensi rialzi per riportare la scadenza frontale dell’Ice Arabica ai massimi degli ultimi 3 mesi e mezzo. La soglia psicologica dei 100 centesimi era già stata violata in corso di contrattazione nella giornata di mercoledì.
Febbraio-maggio: un cambiamento nei prezzi
Ieri il bis, già dalle prime battute, con il contratto principale (luglio) sopra il dollaro sin dall’apertura e in territorio positivo per tutto il corso della giornata.
Chiusura giornaliera a 102,35 centesimi, in ulteriore ripresa di 285 punti. Per trovare un valore superiore sul front month bisogna tornare indietro all’8 di febbraio, quando il contratto per scadenza marzo chiudeva a 102,60 centesimi.
Le ricoperture dei fondi e gli acquisti dell’industria continuano a imprimere un andamento al rialzo alla borsa newyorchese, anche in assenza di novità tangibili sul fronte dei fondamentali.
Il passaggio del fronte freddo, che ha interessato il Brasile nei giorni scorsi, non ha comportato alcuna conseguenza di rilievo sulle colture.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.