MILANO – Anche i consumatori israeliani disporranno presto di un’alternativa a basso costo ai serving Nespresso. Si tratta delle capsule Rialto, che faranno la loro apparizione sugli scaffali di negozi e supermercati a partire dal prossimo ottobre. Regista di questa operazione, che punta a sottrarre a Nestlé oltre un terzo della quota di mercato detenuta, è l’uomo d’affari Yoav Ramot, importatore di caffè e macchine espresso. Assieme ad altri 4 soci, Ramot ha investito un milione di euro in una struttura produttiva situata a Kiryat Gat, a una cinquantina di chilometri da Tel-Aviv, che sarà operativa nelle prossime settimane.
Rialto pronto all’acquisto
Le capsule verranno commercializzate a un prezzo inferiore del 20-25% rispetto a quelle originali di Nespresso. Secondo il quotidiano Haaretz, Nespresso controlla circa la metà del mercato israeliano delle macchine domestiche, per un totale a valore di poco inferiore ai 20 milioni di euro annui.
Le vendite di capsule sono stimate attorno ai 35 milioni di unità
Su un totale di 85 milioni di capsule vendute annualmente nel paese. Rialto potrebbe ritrovarsi presto a fare i conti con un agguerrito competitor. Si tratta della catena di caffetterie Ilan’s Coffee, che ha annunciato a breve il lancio di una linea di caffè aromatizzati in capsule utilizzabili con il sistema Nespresso.