MILANO – Volcafe alza le stime sul raccolto brasiliano, ma non modifica le sue previsioni di fondo sul bilancio domanda-offerta nell’annata caffearia 2014/15, che vedrà il massimo deficit produttivo dal lontano 2005/06.
Nel suo terzo report trimestrale – diffuso la scorsa settimana – il trader di Winterthur (parte del colosso inglese ED&F Man) ha rivisto al rialzo la previsione per il raccolto 2014/15 del primo produttore mondiale, portandola a 47 milioni di sacchi, dai 45,5 indicati nel precedente report di maggio. La correzione più rilevante riguarda gli arabica, il cui raccolto è stimato ora in 29,5 milioni di sacchi (28,4 nel precedente report).
È ancora troppo presto, in compenso, per provare a immaginare l’entità del prossimo raccolto (2015/16). Le prospettive non sono comunque ottimistiche. “Appare chiaro come le condizioni degli arbusti, all’approssimarsi della prima fioritura, non siano buone – scrive il rapporto – La forte carenza di precipitazioni nelle aree di produzione degli arabica ha avuto un impatto negativo sulla crescita vegetativa e sulle rese potenziali. Rimane ancora da vedere in quale misura. Potremo formulare una prima ipotesi [..] solo dopo aver compiuto un viaggio nelle aree di produzione durante il periodo della fioritura (ottobre-novembre).”
Volcafe ridimensiona intanto il problema delle fioriture precoci ad agosto definendolo di “secondaria importanza”, a fronte delle ben maggiori criticità causate alla siccità della scorsa estate.
Per quanto concerne il Vietnam, il report conferma la previsione di un calo di 2 milioni di sacchi per il raccolto 2014/15, che scenderà a 28 milioni di sacchi, contro i 30 del 2013/14. Le cifre sull’export per l’annata corrente sono state lievemente ritoccate al ribasso, ma sono comunque superiori del 13% a quello del 2012/13.
Molto negative, le previsioni riguardanti l’Indonesia, dove la produzione 2014/15 è vista in calo del 25% rispetto agli 11,3 milioni di quest’anno
Buone nuove, invece, dalla Colombia, dove le previsioni relative all’annata in corso e alla prossima sono state elevate, rispettivamente, di un milione e mezzo e di un milione di sacchi. Volcafe stima ora il raccolto 2013/14 in 11,5 milioni di sacchi e quello 2014/15 in 12 milioni.
Questa forte ripresa produttiva compenserà il calo previsto in Messico & America centrale, dove la produzione, a fine 2013/14, toccherà i minimi degli ultimi 9 anni, per risalire marginalmente nel 2014/15.
A conti fatti, la produzione complessiva di Colombia + Messico & America centrale è in linea con la media decennale quest’anno e raggiungerà i suoi livelli massimi dal 2007/08 il prossimo.
Globalmente, il 2014/15 vedrà – per la prima volta dal 2005/06 a questa parte – un deficit di offerta sia sul fronte degli arabica che dei robusta, stimato in 7 milioni di sacchi per i primi e 1,9 milioni di sacchi per i secondi.
Le scorte di riporto dagli anni precedenti copriranno la minore produzione, ma ciò comporterà una forte riduzione degli stock, che appare ancora più preoccupante nella prospettiva, non del tutto remota, di un nuovo deficit di offerta nel 2015/16.
