BOLOGNA – ACMA, società del gruppo Coesia, da decenni progetta, costruisce e commercializza macchine automatiche per il confezionamento di beni di largo consumo, vantando un portafoglio di soluzioni tecnologiche quanto mai eterogeneo.
Interpack, è stata l’occasione per presentare il nuovo criterio di renaming delle macchine ACMA: operazione effettuata sulla scia del recente processo di rilancio aziendale, volto ad avvicinarsi sempre di più alle esigenze della clientela.
Da oltre novant’anni ACMA è impegnata nella realizzazione di soluzioni per il confezionamento in grado rispondere alle esigenze di diversi settori merceologici.
E se il principio è sempre stato quello di proporre tecnologie innovative, l’iter progettuale delle varie macchine ha fatto sì che si creassero famiglie diversificate, la cui destinazione d’uso non sempre era immediatamente identificabile.
Nel corso degli ultimi mesi, l’azienda si è quindi impegnata per rinominare tutte le proprie macchine: un’operazione resa nota nel corso della partecipazione all’edizione 2017 di Interpack.
Lo scopo è quello di rendere le varie macchine facilmente identificabili a partire dal nome, sintetizzando in poche lettere e cifre dati quali il prodotto, la tecnologia, le performance di produzione ed eventuali peculiarità della macchina, come lo stile di incarto realizzabile.
Il DNA della macchina in poche lettere
Come funziona all’atto pratico? Adesso la prima lettera indica il mercato a cui la macchina è destinata, per esempio T per Tea, C per Chocolate, S per Soap bars e così via. La seconda lettera si riferisce invece alla tipologia di packaging.
Le successive cifre indicano invece la velocità massima a cui la macchina può arrivare. Da ultimo, alcuni modelli hanno un suffisso che indica le peculiarità della macchina, ad esempio:
- CW 600 F: Chocolate, Wrapping, 600 ppm, Flat (cioccolatini a base piana)
Questa codifica aiuta il cliente a identificare velocemente le linee macchina, come ad esempio una delle “S series”, dedicata al confezionamento di saponette in flowpack e poi in cartone:
- SF 400: Soap, Flow packing
- SZ 450: Soap, (Z) Infeed & Distribution
- SC 550: Soap, Cartoning
Ulteriori approfondimenti sul website ACMA: www.acma.it