MILANO – Il mercato del caffè torna a fare scintille ed è rally sulle due borse. Nel giro di una settimana, New York ha guadagnato il 12,1%, Londra l’8%. E i minimi storici di inizio maggio, ai quali entrambe le borse si erano riavvicinate nuovamente attorno a metà mese appaiono ormai lontani. Il contratto principale dell’Ice Arabica (luglio) ha chiuso venerdì 31 a 104,6 centesimi, in ripresa di 1.130 punti (+12,1%) rispetto al venerdì precedente.
L’Ice Robusta ha guadagnato 110 dollari concludendo la settimana a 1.478 dollari (+8%). La progressione è ancora più significativa poiché è avvenuta in sole quattro sedute, dal momento che entrambe le borse erano chiuse nella giornata di lunedì scorso.
Cosa è successo di nuovo?
Fondamentalmente, nulla di nuovo. Le aspettative di un ampio surplus per l’annata corrente non sono mutate e il mercato è ampiamente rifornito. Ma dopo mesi di calma piatta è arrivata qualche novità sul fronte dei fondamentali.
Dal Brasile sono giunte notizie (non confermate) di possibili danni arrecati dalla pioggia, che sta in parte rallentando le operazione di raccolta.
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