lunedì 23 Dicembre 2024
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Calabrese, il volto Dalla Corte nel mercato italiano, si è spento all’età di 59 anni

Raffaello lascia una moglie, due figli e cinque nipotini. Una persona speciale che non verrà mai dimenticata da colleghi, amici e contatti professionali: la sua figura rimarrà sempre un esempio nel cuore di chi l’ha conosciuto

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MILANO – Raffaello Calabrese, sales manager Dalla Corte, si è spento il 14 aprile prematuramente all’età di 59 anni, in seguito a una grave malattia che lo ha portato via troppo presto. Riportiamo l’ultimo saluto dall’azienda a quello che è sicuramente stato il volto di Dalla Corte nel mercato italiano. Così lo ricordano i suoi collaboratori: “Un entusiasmo infrenabile, coinvolgente e ricco di positività.”

In sua memoria, le bellissime e toccanti parole di Enza Messina, moglie di Paolo Dalla Corte:

“L’immortalità è anche questa: rimarrai nei nostri cuori”

Dal post pubblicato sui social, il saluto dell’azienda con il commento di Enza Messina

Raffaello Calabrese entra nel mondo del caffè nel 2009, dove prende il timone del mercato Italia per Dalla Corte con il ruolo di sales Italia manager

Un mercato difficile ed avvincente, pieno di sfide che Raffaello ha saputo affrontare con le sue grandi doti umane e professionali. Nato nel 1963 a Milano, dopo una brillante carriera nell’automotive, decide di affrontare la nuova sfida professionale legata al mondo del caffè: un settore di cui si innamora subito, e che subito si innamora di lui.

In pochi anni il mercato Italia entra nella top 5 dei mercati di Dalla Corte, grazie al lavoro instancabile con torrefattori, baristi e coffee lover. Un lavoro costellato di eventi, fiere, incontri e tanto sacrificio, ma sempre affrontato con l’immancabile sorriso e l’entusiasmo di chi ama quello che fa.

Raffaello si è spento il 14 aprile 2022 dopo una breve ma intensa malattia. Lascia una moglie, due figli e cinque nipotini. Una persona speciale che non verrà mai dimenticata da colleghi, amici e contatti professionali: la sua figura rimarrà sempre un esempio nel cuore di chi l’ha conosciuto.

Così lo ha voluto ricordare con affetto Cristina Caroli

“Aggredito da un male che non lasciava scampo, ha lottato tenacemente e con dignità, dando filo da torcere ad una fine che sembrava molto più immediata. Un leone dal sorriso guascone, gli occhi scintillanti e quel suo essere affamato di vita.

Ha sempre saputo dialogare con tutti, dal barista al dirigente, orgoglioso delle sue Dalla Corte che seguiva fino alla installazione. Le persone come lui lasciano un vuoto, ma anche tanti ricordi che fanno sorridere.”

Un pensiero su Raffaello Calabrese è stato condiviso anche da Franco Bazzara:

“Per me e Mauro, e ora anche per Andrea e Marco, Raffaello non rappresentava solamente un pezzo importante di storia del caffè italiano, con il quale abbiamo condiviso parte del nostro cammino nell’affascinante mondo del caffè e anche tante battaglie, ma soprattutto un amico con cui condividere momenti di allegria, spensieratezza e sincero affetto. Sempre presente al nostro fianco, che fosse un progetto o un evento, non solo come rappresentante di un’azienda ma come uno di noi.

La sua scomparsa ci addolora molto, l’espresso italiano perde un suo caro amico. Ciao Raffaello.”

La redazione fa le proprie condoglianze alla famiglia e agli amici.

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