MILANO – Doccia fredda per i mercati del caffè. L’autorevole analista specializzato Safras & Mercado ha tagliato venerdì scorso la sua stima sul raccolto brasiliano 2016/17 di 1,5 milioni di sacchi.
Da 56,4 a 54,9 milioni. La correzione al ribasso riguarda la sola produzione di conillon (robusta), che viene ora stimata in 12,1 milioni di sacchi, mentre il dato degli arabica rimane invariato.
A motivare questo ridimensionamento delle previsioni, gli ulteriori problemi riscontrati nell’Espírito Santo, massimo stato produttore di robusta del Brasile, dove l’impatto della siccità si sta rivelando ancora più pesante del previsto.
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