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venerdì 22 Novembre 2024
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Raccolto brasiliano, il 60% ancora invenduto, cresce l’export del Kenya

Intanto dal Kenya arrivano previsioni ottimistiche per il comparto del caffè, che prevede un forte incremento dei proventi derivanti dall’export. Secondo il segretario permanente del ministero dell’agricoltura Romano Kiome

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MILANO – Ben il 60% del raccolto brasiliano corrente deve essere ancora venduto. Questa la conclusione alla quale è giunto un sondaggio di Bloomberg condotto tra gli addetti ai lavori. “In questo periodo dell’anno, le vendite dovrebbero essere ben più avanti, ma il calo dei prezzi nei mercati a termine ha colto molti commercianti alla sprovvista e alcuni hanno continuato ad attendere una ripresa che non si è mai concretizzata” ha dichiarato Rasmus Wolthers di Wolthers & Associates.

“Settembre e ottobre dovrebbero vedere un incremento delle vendite e degli imbarchi che, in concomitanza con l’inizio del raccolto in America centrale, potrebbe avere un effetto ribassista a breve sui prezzi degli arabica” ha aggiunto Wolthers.

Raccolto brasiliano e poi export del Kenya, che ha valore in forte crescita nel 2012

Intanto dal Kenya arrivano previsioni ottimistiche per il comparto del caffè, che prevede un forte incremento dei proventi derivanti dall’export. Secondo il segretario permanente del ministero dell’agricoltura Romano Kiome, il valore delle vendite di caffè all’estero raggiungerà a fine 2012 i 308 milioni di dollari, a fronte dei 260 dell’anno scorso.

Il tutto con una produzione simile, a volume, a quella del 2011, attestata attorno alle 55.000 tonnellate. Parlando a margine della presentazione di un report sull’orticultura realizzato dall’Agenzia Usa per la cooperazione allo sviluppo (Usaid), Kiome si è soffermato sui problemi del settore del caffè e sulle sfide a lungo termine che esso deve raccogliere, compresa quella del ridursi delle superfici agricole per l’avanzare dell’urbanizzazione.

La direttrice esecutiva del Coffee Board of Kenya Loise Njeru ha sottolineato, dal canto suo, la forte espansione dei consumi nei mercati emergenti dell’Asia

E nello stesso ceto medio africano invitando i produttori a trarre vantaggio dalla crescita della cultura del caffè in questi paesi. Il Kenya ha avviato lo scorso luglio una campagna volta a promuovere la coltura del caffè nella regione occidentale, nell’intento di rilanciare la produzione nazionale e aiutare gli agricoltori a diversificare le proprie fonti di reddito.

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