MILANO – Rabobank rifà i conti e scopre che l’ultimo raccolto brasiliano è stato ancora più abbondante. Il gruppo finanziario olandese stima ora la produzione brasiliana 2020/21 – cioè il raccolto concluso a settembre dell’anno scorso – in 72 milioni di sacchi, di cui 53 di arabica: 4 milioni e mezzo in più rispetto a quanto sin qui stimato.
A motivare questa rilevante correzione al rialzo – ancor più significativa poiché arriva a distanza di oltre 8 mesi dalla fine delle operazioni di raccolta – le scorte di riporto molto maggiori del previsto, anche alla luce dell’enorme volume delle esportazioni e dei consumi interni.
Il raccolto di quest’anno è stimato da Rabobank in 56,7 milioni di sacchi
La produzione di arabica in 36 milioni, in calo di quasi un terzo (-32%) rispetto all’eccezionale annata trascorsa.
Il raccolto 2021/22 procede senza particolari problemi, sebbene con l’aspettativa di una forte caduta produttiva dovuta al ciclo negativo e alla siccità, si legge ancora nel report.
L’annata 2021/22 vedrà complessivamente un deficit di offerta mondiale di 3,5 milioni di sacchi, che contribuirà a dare supporto ai prezzi.
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