MILANO – Riprendiamo da Wall Street Italia un’opinione firmata da Marco Magnani e che aveva il titolo originale «Dalla Cina con furore». L’argomento della qualità dell’espresso al bar o al ristorante è, sempre, d’attualità. Meglio confrontarsi con i pareri degli altri.
di Marco Magnani
Da sempre sono un consumatore accanito di caffe, sono consapevole che fa male ma di qualcosa dovremo pur morire ed inoltre qualche vizio bisogna averlo, diversamente che esistenza noiosa sarebbe la nostra.
Tanto mi piace il caffè che sono “perennemente incazzato” perché oggi giorno bere un caffè buono al bar, o al ristorante, è diventato un miraggio.
Non ne capisco il motivo, anche perché se personalmente avessi un bar o un ristorante sarei esigente con me stesso ai massimi livelli, vorrei fare un caffe “eccezionale” costi quello che costi.
Pertanto ogni volta che entro in un locale commerciale e trovo la solita acqua sporca , il caffe bruciato, tostato male, servizo a 200 gradi con in aggiunta tazzina super bollente da lavastoviglie e chi più ne ha più ne metta, lascio la tazzina praticamente intatta e me ne vado infuriato e a bocca asciutta pensando … ma cambia mestiere che questo non è il tuo, vergognati.
Non capisco come si può essere cosi incuranti del proprio mestiere e del prodotto che si commercializza.
Poi ieri sono stato in un ristorante Giapponese gestito da Cinesi dove spesso mangio sushi e non mi sono mai azzardato a bere un caffe (figuriamoci i Cinesi come lo faranno mai, ho sempre pensato) e per sbaglio l’ho ordinato a fine pranzo, mi sono rimproverato della stupidata … ma ormai era tardi.
Bene, è arrivato un caffè straordinario!
Il più buono che abbia bevuto da molto tempo. Quando me lo hanno servito, ho subito visto osservando la tazzina, che era roba seria ed infatti non mi sbagliavo.
I cinesi si fanno il mazzo e arrivano al risultato
Capite cosa sto dicendo, loro arrivano, osservano, copiano e superano decisamente la media di coloro che fanno lo stesso prodotto, questa è la forza dei Cinesi, lavoratori ineguagliabili… si fanno il mazzo senza tanti ma e tanti forse ed arrivano al risultato.
Peccato invece per molti Italiani che restano incuranti nel loro tran tran quotidiano … e poi si lamentano che le cose non vanno bene.
Marco Magnani