Alcune aziende hanno firmato una dichiarazione per eliminare definitivamente il codice a barre entro il 2027 e utilizzare al suo porto il QR Code GS1. Come già noto, il codice QR consente al cliente di accedere a molte informazioni: si punta a incrementare questa caratteristica. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su Sky Tg24.
La sostituzione del codice a barre con il QR Code
MILANO – In tutto 22 aziende hanno firmato una dichiarazione che punta a eliminare l’uso del codice a barre entro il 2027. Al suo posto verrebbe utilizzato il QR Code GS1. Hanno aderito fra gli altri Alibaba, Barilla, Carrefour, L’Oréal, Lidl, Mondelez, Nestlé.
Il cambiamento è già in corso con la sperimentazione della nuova tecnologia in 48 Paesi del mondo, che rappresentano l’88% del Pil mondiale. Come già noto, il codice QR consente al cliente di accedere a molte informazioni: si punta a incrementare questa caratteristica.
Cosa succede dal 2027
A partire dal 2027 il codice a barre nei prodotti commerciali potrebbe essere sostituito dal QR Code. L’idea parte da un’iniziativa, Sunrise 2027, a cui hanno aderito 22 aziende leader mondiali del largo consumo: nello specifico, hanno firmato una dichiarazione per chiedere che retailer e produttori adottino, appunto entro dicembre 2027, i Qr code standard GS1. Alcuni esempi delle aziende che hanno partecipato: Alibaba, Barilla, Carrefour, L’Oréal, Lidl, Mondelez, Nestlé.
I vantaggi del QR Code
I QR Code possono contenere una grande quantità di informazioni sui prodotti e renderle facilmente accessibili tramite smartphone, abilitando una vasta gamma di potenzialità che, nell’ottica di chi li produce, potrebbero rivoluzionare completamente l’esperienza dei consumatori.
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