MILANO – Anche il Ministero della Salute italiano ha emesso un comunicato su una pastiglia commercializzata in internet e marchiata Pure caffeine: “Il NRW Centre for Health, LZG.NRW di Munster GERMANIA ha segnalato attraverso il sistema HMA WGEO Rapid Alert la commercializzazione via internet di un prodotto considerato come medicinale in Germania, ma classificabile anche come integratore alimentare, denominato “Pure Caffeine 200mg”.
La dizione “caffeina” è utilizzata nel caso specifico solo per ingannare gli eventuali acquirenti. Per analogia con altre formule dimagranti che contengono effettivamente questo principia attivo.
Detto prodotto, indicato come dimagrante, non è stato notificato in Italia come integratore alimentare, ne è autorizzato come medicinale.
Il produttore è sconosciuto e viene commercializzato da D-Hacks Laboratories.
Il prodotto, in forma di compresse, è stato analizzato in Germania e contiene 296 mg di DNP (2,4 – Dinitrophenol), sostanza altamente tossica, utilizzata come “brucia-grassi”.
Si informa che la dose letale del DNP (2,4 – Dinitrophenol) è molto bassa, pari a 1000 -3000 mg (circa 4-10 compresse).
La sostanza inoltre da luogo ad accumulo nell’organismo. Nel 2008 sono stati riportati casi di morte dopo un consumo di 600 mg/giorno per 4 giorni.
Non esistono antidoti ed è impossibile salvare la vita del paziente dopo intossicazione con una dose letale.