MILANO – Riscaldiamo le serate dentro casa, con un aperitivo cinematografico, un twist sull’espresso Martini al caffè, un cocktail ispirato alla celebre pellicola del 1994, di Quentin Tarantino, Pulp Fiction, che riprende il nome di uno dei personaggi più iconici: Mr. Wolf Time, con la firma del bartender Antonio Laselva. Riportiamo di seguito la ricetta da godersi tra la preparazione e, ovviamente, la degustazione.
Mr.Wolf dallo schermo al bicchiere
Ingredienti:
4 cl Seven Hills Italian Dry Gin
1 cl Our Vodka Berlin infusa al caffè
3 cl caffè 100% arabica estratto in moka con acqua di cocco
1 cl sciroppo di zucchero 2:1
1,5 cl Falernum
Gocce di bitter a base di agrumi e spezie
Bicchiere: Nick&Nora
Garnish: mandorla tostata
Preparazione:
Versare in uno shaker il caffè, quindi lo zucchero e il Falernum, mescolare e versare il Seven Hills Gin e la vodka al caffè. Aggiungere del ghiaccio nello shaker e agitare per raffreddare e miscelare tutti gli ingredienti, quindi versare il tutto nel bicchiere precedentemente raffreddato. Aggiungere qualche goccia di bitter e guarnire con una mandorla tostata.
Ispirazione di Mr.Wolf
L’ispirazione nasce da uno dei capolavori di Quentin Tarantino, il suo secondo lungometraggio, Pulp Fiction, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes e del Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Una scena, in particolare, ha stuzzicato la fantasia del bartender pugliese Antonio Laselva, quella in cui Tarantino stesso, nei panni di Jimmie, accoglie con un buon caffè, in una situazione molto scomoda, i due gangster interpretati da John Travolta e Samuel L. Jackson.
I due attendono il salvifico Mr. Wolf, che risolverà il loro problema e, prima del suo arrivo, Jimmie offre loro un caffè a detta di tutti di grande qualità. Da qui l’uso del caffè nel drink, per un twist sul classico Espresso Martini. Lo stesso Mr Wolf – Harvey Keitel ne apprezzerà il profumo, chiedendo una aggiunta di panna e zucchero. Da qui Laselva ha immaginato il caffè speciale di Polignano a Mare, a base di panna e amaretto e al caffè leccese con latte di mandorla, impersonificato dal suo Falernum, un macerato caraibico in rum a base di agrumi, zenzero, chiodi di garofano e mandorla.
Il tutto con il gin preferito dal barman come base del drink, il Seven Hills Italian Dry Gin, con le sue note vegetali sgrumate e speziate che si legano con le note del caffè 100% arabica che sprigiona sentori di bergamotto, sciroppo di acero e pandolce e un tocco di vodka infuso con lo stesso caffè usato per il drink e quindi per la moka. Un drink che sprigiona nel bicchiere la famosa ospitalità pugliese, uno dei punti cardine anche del brand italiano Seven Hills Gin.