MILANO – Le proprietà benefiche del tè verde, legate principalmente al suo potere antiossidante, sono ormai note da tempo. Adesso un nuovo studio portato avanti dalla A*STAR, azienda farmaceutica di Singapore, potrebbe rendere la bevanda e i suoi principi ancora più utili alla nostra salute.
Sfruttando l’Epigallocatechingallato (EGCG), presente appunto nel tè verde, sarebbero riusciti a creare dei nanomissili in grado di uccidere le cellule tumorali. Il composto sarebbe in grado di proteggere gli agenti antitumorali e chemioterapici dagli attacchi del sistema immunitario, rendendo così gli attacchi sulle cellule tumorali più efficaci.
Secondo lo studio, la nuova classe di farmaci a base di tè verde potrebbero presentare anche effetti collaterali meno pesanti, rendendo la terapia più tollerabile. A*STAR è ancora nella fasi iniziali dello sviluppo del farmaco, ma si dice già soddisfatta di aver potuto scrivere una nuova pagina nella storia della lotta al cancro.