MILANO – Da venerdì McDonald’s si affaccia sul mercato della colazione fuori casa, dedicando un’attenzione particolare al primo pasto della giornata degli Italiani, così importante nell’economia dell’alimentazione.
In 300 degli oltre 460 ristoranti presenti sul territorio nazionale arriva la “colazione che non c’era”, un’offerta ampia e completa di prodotti pensati per godersi un inizio di giornata che soddisfi ogni palato. Un pasto così importante per l’efficienza quotidiana che è finalmente possibile consumare in un luogo comodo e rilassato.
Oltre ai tradizionali caffè e cappuccino, da gustare con croissant o muffin, nei ristoranti McDonald’s e al McDrive, tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 10.30 sono pronte le caffetterie, i consumatori potranno ordinare nuovi prodotti dolci e salati, per comporre la propria colazione ideale. Yogurt e frutta per un inizio di giornata fresco e leggero; pane, burro e marmellata per sentirsi come a casa; pancake con vari sciroppi, bagel salati, uova e pancetta e l’EggMcMuffin, il più celebre prodotto di McDonald’s per la colazione, già presente in molti Paesi.
“Vogliamo andare a presidiare maggiormente il segmento della colazione con una proposta unica sul mercato italiano – ha commentato Marco Ferrero, Direttore Marketing e Comunicazione di McDonald’s Italia – non vogliamo stravolgere le abitudini degli Italiani, ma portare anche al momento del breakfast tutta la varietà e la vitalità che contraddistingue il brand McDonald’s, per far vivere come sempre un’esperienza davvero unica, la colazione che non c’era!”.
Lo scenario della colazione in Italia
Quello della prima colazione fuori casa è un rito che resiste alla crisi economica, con oltre 140.000 bar in Italia e un volume d’affari di 11 miliardi di euro all’anno, che rappresenta il 18% del mercato della ristorazione informale fuori casa.
L’Italia è il Paese europeo dove si fa maggiormente colazione fuori casa: 47% delle consumazioni effettuate in mattinata contro il 31% della Spagna e il 17-18% di Germania, Gran Bretagna e Francia. (dati dell’anno in corso al giugno 2013 – Fonte: the Npd Group. Ristorazione informale fuori casa, nostro mercato di riferimento).
Lo scontrino medio a colazione è di 2,3€, con caffè o cappuccino nell’83% dei casi, prevalentemente accompagnati da una brioche, nel 61% dei casi. Una scelta classica, ma in qualche modo anche l’unica possibile.
Da una ricerca condotta da Npd Group emerge che nel 37% dei casi la colazione fuori casa è un rito, un piacere; per il 33% rappresenta anche una comodità: un modo per risparmiare tempo, evitando di prepararla a casa e regalando quel tempo a se stessi.
Il fattore relax acquisisce maggiore importanza durante il fine settimana, quando il tempo a disposizione per la colazione aumenta: si cerca un posto speciale per fare colazione, che offra qualcosa di particolare, dove portare la famiglia o incontrarsi con gli amici in totale rilassatezza.
Secondo un’ulteriore ricerca Gnresearch, il 69% degli Italiani dice di non aver cambiato la frequenza con cui fa colazione fuori casa nonostante la crisi. Le motivazioni principali restano il tempo risparmiato (39%) da dedicare al relax, ma anche un momento da dedicare alla socializzazione (26%). Il 70% degli intervistati fa colazione in compagnia di amici/colleghi o famigliari, mentre il 30% da solo.
Percentuali che cambiano a seconda del luogo geografico – al nord il 57% degli intervistati fa colazione con amici/colleghi, contro il 19% che fa colazione con la famiglia; al sud invece le percentuali sono 41% e 24% – e del genere: fa colazione con la famiglia il 28% delle donne, contro il 12% degli uomini.
Il 68% del campione fa colazione fuori casa più volte alle settimana nei giorni feriali (nei festivi la percentuale scende al 63%), più al Sud (71%) che al Nord (62%), più gli uomini (77%) delle donne (58%). Se al nord si fa più colazione fuori casa durante la settimana (53% vs 32% al Sud), al Sud anche nei weekend. (Ricerca condotta su frequentatori dei ristoranti McDonald’s in Italia)
Ora McDonald’s invita gli italiani a provare la colazione che non c’era con i National Breakfast Days: negli oltre 300 ristoranti aderenti, il 22 e il 23 settembre, dalle 7.00 alle 10.30, McDonald’s offrirà a tutti coloro che faranno colazione un caffè, un cappuccio o un EggMcMuffin.