CIMBALI M2
venerdì 15 Novembre 2024
  • CIMBALI M2

Progetto Safemtech – Goglio e Università di Zaragoza unite nella ricerca sul packaging

Da leggere

  • Dalla Corte
TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Il progetto Safemtech ha riunito lo scorso venerdì 19 aprile 2013. Si sono incontrati oltre 150 operatori del settore del packaging provenienti da tutta Europa.

Si è trattato dunque, di un evento di indiscussa risonanza per gli addetti ai lavori. Che non si sono lasciati sfuggire l’occasione per approfondire temi di assoluta attualità e rilevanza.

Progetto Safemtech: in cosa consiste

Il progetto Safemtech, infatti, nasce con l’obiettivo di analizzare le interazioni tra imballaggio e prodotto. Oltre che di sviluppare pack “intelligenti”, modulati rispetto al contenuto.

Finanziato dalla Comunità Europea all’interno del progetto IAPP – Marie Curie Fellowship

Il progetto vanta la collaborazione dell’eccellenza industriale. Rappresentata dalla società Goglio, multinazionale leader nella produzione di imballaggi flessibili per alimenti; del prestigio accademico del gruppo GUIA dell’Università spagnola di Zaragoza.

Dalla metà del 2010

Anno in cui è stato inaugurato il progetto, i dipendenti Goglio e i ricercatori GUIA hanno operato fianco a fianco. Ciascuno apportando il proprio peculiare e fondamentale contributo.

Da un lato, l’approccio industriale ha permesso di focalizzare la ricerca sulle reali necessità e aspettative dell’utilizzatore finale; proponendo soluzioni applicabili all’interno del ciclo produttivo aziendale.

Dall’altro GUIA, attiva nell’ambito della ricerca sul Food Packaging fin dal 1998, ha donato al progetto tutta l’esperienza e il know-how che solo un partner universitario con alle spalle un bagaglio di oltre 40 prestigiosi progetti di studio può dare.

Il convegno odierno

Rappresenta il primo incontro di aggiornamento: protagonisti sono gli stessi studiosi. Che hanno portato all’attenzione della platea lo stato dell’arte della ricerca.

Ecco quindi che sul palco si sono alternati Osvaldo Bosetti e Cristina Nerin, rispettivamente coordinatori del progetto per Goglio e Unizar, e i ricercatori. F. Isella,  J. S. Felix, J. Salafranca, e D. Carrizo, con la partecipazione di C. Simoneau del JRC Ispra.

Gli interventi, focalizzati su PAA, NIAS e “active packaging”

Si sono conclusi con una tavola rotonda guidata da M.R. Milana dell’Istituto Superiore di Sanità.

Sul sito sono disponibili tutte le informazioni sul progetto e gli atti del primo seminario. Rimaniamo in attesa del prossimo appuntamento in cui si presenterà la seconda parte dei lavori prima della chiusura del progetto.

Info: Goglio S.p.A.

Via dell’Industria, 7

21020 Daverio (VA)

www.goglio.it

CIMBALI M2

Ultime Notizie

  • Water and more
  • Carte Dozio