CIMBALI M2
sabato 29 Marzo 2025
  • CIMBALI M2

Progetto ARABIKA: dal 2021 sostenuta la crescita di 30 mila coltivatori di caffè in Kenya

Per migliorare l'apprendimento pratico, il progetto ha istituito 210 campi dimostrativi fornendo agli agricoltori formazione pratica su potatura, gestione del suolo, controllo delle malattie e tecniche di raccolta. Oltre 29.000 agricoltori sono stati formati nelle tecniche di produzione intelligenti rispetto al clima, garantendo sostenibilità nel settore, mentre 28.000 coltivatori hanno partecipato a corsi di formazione su governance, trasparenza e tracciabilità

Da leggere

Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Dal 2021, una rivoluzione silenziosa è in corso in Kenya grazie al Progetto ARABIKA, un’iniziativa nata per trasformare il settore del caffè coinvolgendo circa 30.000 piccoli produttori in 7 contee, organizzati in 21 cooperative agricole. Finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, il progetto è realizzato in collaborazione con CEFA – Il Seme della Solidarietà, Fondazione AVSI e E4Impact Foundation.+

Il Progetto ARABIKA

Il Kenya è noto per la produzione di caffè arabica di alta qualità, caratterizzato da un profilo aromatico complesso e da una spiccata acidità fruttata. Tuttavia, nonostante la sua tradizione secolare e le tecniche di coltivazione artigianali, molti piccoli produttori faticano a ottenere un prezzo equo. Il Progetto ARABIKA è nato proprio per migliorare la produttività e la qualità, garantendo al contempo un accesso equo ai mercati.

Tra gli obiettivi chiave del Progetto ARABIKA vi sono: migliorare la produzione e la lavorazione del caffè, introducendo pratiche agricole sostenibili per far fronte ai cambiamenti climatici; implementare un sistema di tracciabilità completa, garantendo la trasparenza della filiera per i consumatori; rafforzare la resilienza economica dei produttori, promuovendo l’accesso a mercati diretti e migliorando il valore aggiunto del loro prodotto; favorire l’inclusione di donne e giovani nella catena del valore del caffè, sostenendo un’occupazione equa e sostenibile.

Per migliorare l’apprendimento pratico, il progetto ha istituito 210 campi dimostrativi fornendo agli agricoltori formazione pratica su potatura, gestione del suolo, controllo delle malattie e tecniche di raccolta.

Oltre 29.000 agricoltori sono stati formati nelle tecniche di produzione intelligenti rispetto al clima, garantendo sostenibilità nel settore, mentre 28.000 coltivatori hanno partecipato a corsi di formazione su governance, trasparenza e tracciabilità.

Inoltre, l’iniziativa Young Service Providers ha formato 149 giovani in servizi agricoli chiave, garantendo la continuità della coltivazione del caffè tra le nuove generazioni. A livello cooperativo, 63 formatori comunitari e 84 manager hanno ricevuto una formazione approfondita, dotandosi di competenze per guidare le loro cooperative verso il successo. Cooperative come Muisuni FCS e Gathaithi FCS hanno registrato un aumento significativo della produzione e dei prezzi per chilo.

Il progetto si è concentrato su formazione, governance e branding, creando un settore del caffè sostenibile e redditizio. Con la qualità e il branding migliorati, il caffè kenyota è stato poi presentato in fiere internazionali come SIGEP, World of Coffee a Copenaghen ed AFCA a Dar es Salaam. Questi eventi hanno connesso gli agricoltori a compratori globali, aumentando la visibilità e generando networking.

“Il Progetto ARABIKA ha gettato le basi per un’industria del caffè più sostenibile e redditizia in Kenya. Le strutture e le competenze acquisite, anche grazie alla formazione data da E4Impact, continueranno ad essere di supporto per i coltivatori, garantendo che il caffè kenyota mantenga la sua reputazione di eccellenza nei mercati locali e internazionali”, ha dichiarato Mario Molteni, CEO della Fondazione E4Impact.

“Il progetto ARABIKA dimostra che, anche di fronte alle crisi climatiche ed economiche più difficili, la formazione e la cooperazione possono trasformare il futuro di intere comunità. In questi cinque anni, oltre 30.000 persone hanno acquisito competenze fondamentali per una produzione di caffè sostenibile, resiliente e di qualità. Vedere le cooperative crescere, raddoppiare la produzione e raggiungere mercati internazionali è la conferma che investire sulle persone è la chiave per un cambiamento duraturo” ha aggiunto Alice Fanti, direttrice CEFA.

“Questo tipo di intervento di cooperazione contribuisce allo sviluppo di comunità resilienti e sostenibili. In un’epoca di crisi e forte incertezza occorre definitivamente uscire dalla narrazione della cooperazione come mero aiuto solidaristico-volontaristico ai poveri, per entrare in quella della cooperazione come strumento di politica estera, essenziale a costruire un mondo di pace, di economie stabili, di tutela dell’ambiente e crescita per tutti. Il progetto ARABIKA ne è un esempio” dichiara Giampaolo Silvestri, segretario generale AVSI.

La scheda sintetica di E4Impact Foundation

Presente in 21 paesi africani con programmi di formazione imprenditoriale, acceleratori di impresa e molteplici progetti, da anni la E4Impact Foundation favorisce e rende operative partnership win-win tra aziende italiane e africane.

Grazie al nesso con oltre 2.000 imprenditori africani formati e 40.000 piccoli coltivatori, un’ampia rete di rapporti istituzionali e contatti con business network locali, E4Impact è in grado di garantire alle imprese italiane un approccio professionale e sicuro ai nuovi mercati.

La scheda sintetica di CEFA

CEFA è un’organizzazione non governativa che da 50 anni lavora per vincere fame povertà. Aiuta le comunità più povere del mondo a raggiungere l’autosufficienza alimentare e il rispetto dei diritti fondamentali (istruzione, lavoro, parità di genere, tutela dei minori).

L’obiettivo di CEFA è creare modelli di sviluppo sostenibile, cioè mettere in atto iniziative che assicurino la crescita di un territorio, maggiore salute e benessere, resilienza ai cambiamenti climatici, stimolando la partecipazione delle popolazioni locali affinché siano esse stesse protagoniste del loro sviluppo.

La scheda sintetica di Fondazione AVSI

Fondazione AVSI è una organizzazione della società civile, accreditata presso l’Onu e la Ue, nata nel 1972 e impegnata con oltre 300 progetti di cooperazione allo sviluppo in 42 paesi in Africa, America Latina e Caraibi, Europa, Medio Oriente e Asia. Lo staff di AVSI, composto da oltre 2000 persone, opera nei principali settori della cooperazione, raggiungendo più di 8 milioni di beneficiari diretti.

CIMBALI M2
  • Gaggia brillante

Ultime Notizie

  • Water and more
DEMUS LAB DemusLab Umami Roasting Camp Il logo di DemusLab