MILANO – Tornano a salire i mercati del caffè, la ripresa c’è. Certo sono incrementi minimi, ma sufficienti a fare notizia in questo letargico finale di primavera, caratterizzato da range ristretti e fluttuazioni minime dei prezzi.
New York risale a 127,60 cents, facendo seguito alla chiusura marginalmente al rialzo di venerdì. Ma rimane al di sotto del massimo della prima decade di 128,45 cents, raggiunto il 5 giugno.
Londra consolida i guadagni di venerdì, che l’hanno riportata, per la prima volta dall’inizio del mese, in area 2.000 dollari.
Chiusura a 2.030 dollari, 28 dollari sopra l’ultima seduta della settimana scorsa.
Esposizione record
La ripresa di New York origina soprattutto da fattori tecnici. L’ultimo COT, aggiornato al 6 giugno scorso, ha evidenziato un saldo net short dei non-commercial pari a 27.011 lotti: si tratta dell’esposizione più ampia da gennaio 2016.
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