MILANO – Prezzi del caffè ancora più in giù. La scadenza luglio, ora contratto principale, ha lasciato ieri sul terreno 330 punti chiudendo sotto la soglia psicologica dei 90 centesimi a quota 89,65, dopo aver toccato un minimo intraday di 89 centesimi. La scadenza ravvicinata (maggio) è scesa in corso di contrattazione sino a 86,35 centesimi, per chiudere a 87,05, in calo di 345 punti.
Nuovi minimi anche per Londra, con maggio che chiude a 1.386 dollari, un dollaro sotto il minimo di venerdì scorso, e luglio a 1.412. Anche in questo caso ai minimi del contratto.
Continua dunque la corsa al ribasso dei prezzi, dopo la momentanea ripresa di lunedì.
L’andamento attuale risente anche delle pressioni legate alle operazioni di riallineamento in vista del First notice day (lunedì 22 aprile) della scadenza maggio.
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