MILANO — Piove in Brasile e in Vietnam e il rally dei mercati si ridimensiona. Le borse del caffè erano volate a nuovi massimi a inizio settimana scorsa. In particolar modo l’Ice Robusta, che ha chiuso la seduta di martedì 7 settembre (contratto per scadenza novembre) a 2.102 dollari, massimo dall’agosto del 2017. Alla ripresa, dopo la festività del Labor Day, anche l’Ice Arabica si è rivalutato, lo stesso giorno (contratto per scadenza dicembre), di 95 punti segnando una parziale risalita dai minimi del venerdì precedente.
La seduta di metà settimana ha segnato un’inversione di tendenza. Tra mercoledì e giovedì, Londra ha perso 52 dollari scendendo a quota 2050. Perdite lievi infine (-2 dollari) nella seduta di venerdì 10 settembre. La settimana si è conclusa dunque a 2.048 dollari: 11 dollari in meno rispetto a venerdì 3 settembre.
Doppio scivolone per New York, che è atterrata a 187,45 centesimi giovedì; per risalire parzialmente 188,05 centesimi, venerdì. Bilancio di fine settimana: -495 punti (-2,6%) rispetto al venerdì precedente.
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