lunedì 23 Dicembre 2024
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30° Premio Ernesto Illy per la qualità sostenibile: i vincitori dal Minas Gerais e da San Paolo

“Questo premio segna una tappa importante nella storia di illycaffè che ha sempre messo al centro della propria filosofia la sostenibilità sociale, economica e ambientale – ha spiegato Andrea Illy, presidente di illycaffè – esattamente 30 anni fa mio padre, Ernesto Illy, istituì il Premio Qualità per il caffè brasiliano, confermando la nostra strategia che si fonda su 4 pilastri: i rapporti diretti con i produttori, il trasferimento di conoscenze, il pagamento di un prezzo atto a favorire la produzione sostenibile e la creazione di un club di produttori illy; in questo modo, il Brasile si è trasformato in produttore di alta qualità, caratteristica per cui il paese è ora universalmente riconosciuto e apprezzato”

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SAN PAOLO (Brasile) – Provengono dagli stati del Minas Gerais e da San Paolo i produttori che si sono aggiudicati la 30ª edizione del Premio Ernesto Illy per la qualità del caffè brasiliano, cerimonia che anche quest’anno è stata trasmessa online. Il premio vuole essere un riconoscimento per i produttori del Brasile che si sono contraddistinti per avere coltivato la migliore qualità sostenibile di caffè.

Premio Ernesto Illy: i finalisti, in ordine alfabetico, sono

Agro Fonte Alta (regione meridionale di Minas), Daniella Romano Pelosini (San Paolo) e José Marques de Araújo (Matas de Minas). L’ordine dei finalisti, dal primo al terzo posto, sarà annunciato in dicembre, in occasione della sesta edizione del premio Ernesto Illy International Coffee Award (EIICA), quando i brasiliani si confronteranno con i coltivatori
di altri otto paesi del mondo che forniscono i preziosi chicchi di caffè a illy.

Sono stati annunciati anche i produttori che si sono classificati dal quarto al sesto posto:

Ronalt Marques de Araújo del Matas de Minas si è aggiudicato la quarta posizione, Eduardo Pinheiro Campos del Cerrado Mineiro ha ottenuto il quinto posto e Luís Manuel Ramos Fachada Martins da Silva del Chapada de Minas si è collocato in sesta posizione. Sono stati, inoltre, comunicati i vincitori regionali.

Il presidente della illycaffè, Andrea Illy, l’amministratore delegato Massimiliano Pogliani, il membro del Consiglio di amministrazione Anna Illy e il direttore acquisti caffè Alessandro Bucci, hanno preso parte alla cerimonia, collegandosi da Trieste

“Questo premio segna una tappa importante nella storia di illycaffè che ha sempre messo al centro della propria filosofia la sostenibilità sociale, economica e ambientale – ha spiegato Andrea Illy, presidente di illycaffè – esattamente 30 anni fa mio padre, Ernesto Illy, istituì il Premio Qualità per il caffè brasiliano, confermando la nostra strategia che si fonda su 4 pilastri: i rapporti diretti con i produttori, il trasferimento di conoscenze, il pagamento di un prezzo atto a favorire la produzione sostenibile e la creazione di un club di produttori illy; in questo modo, il Brasile si è trasformato in produttore di alta qualità, caratteristica per cui il paese è ora universalmente riconosciuto e apprezzato”.

E poi lo stesso Andrea Illy all’Ansa parla del clima e della volatilità dei mercati, minacce al futuro del caffè

“Sono due le grandi minacce alle colture del caffè: il clima e l’elevata volatilità legata agli andamenti dei mercati, dei cambi”. A sostenerlo, in un’intervista all’ Ansa, è Andrea Illy, presidente illycaffè, in occasione della cerimonia dei vincitori del 30/o Premio Ernesto Illy che celebra i produttori brasiliani di caffè.

Per quanto riguarda il clima, “per adesso siamo ancora in grado di sviluppare un adattamento sufficiente a soddisfare i bisogni, ma sarà sempre peggio”. La volatilità, invece, “rende incerta una pianificazione di tipo economico-finanziaria”, ma l’approvvigionamento diretto, di cui siamo stati pionieri nel 1991, è una parte della soluzione: puoi remunerare direttamente il produttore con dei premi”.

Quello del premio è un fenomeno che lentamente sta spingendo un “cambiamento culturale in Brasile e anche in altri Paesi”, sostiene Illy ancora all’Ansa

“Abbiamo sempre rifiutato lo sfruttamento, chiunque non abbia politiche nei confronti dei lavoratori ai massimi livelli, non lavora con noi”. Dunque, quello che passa è “un messaggio: la qualità dà luogo a un valore a lungo termine fatto non solo di danaro ma anche di conoscenze, e questo crea affinità elettive”.

In altre parole, “gli standard qualitativi che noi richiediamo sono superiori a quelli di mercato, questo ci consente di trasferire conoscenza, uno ad uno ai produttori perché aumentino la qualità ma permette la tracciabilità fino al singolo chicco. Tracciabilità anche sul danaro che paghiamo, e così si crea una comunità che si rafforza di anno in anno”, spiega il presidente della Illy. D’altronde, “non c’è sostenibilità senza qualità e viceversa”.

Un ultimo punto sui premi: “È il Brasile a creare il modello, lì è nata l’internazionalizzazione. È da lì che giunge circa il 50 per cento dei nostri acquisti di caffè e che concentra le caratteristiche qualitative più importanti per l’espresso italiano”, indica Illy. Che segnala la presenza di una donna tra i vincitori: “Le donne imprimono una qualità alla produzione, abbiamo sempre più donne premiate, in questo caso è una donna molto determinata”.

Negli ultimi trent’anni, oltre 17.000 coltivatori hanno preso parte al Premio Ernesto Illy per la qualità sostenibile del caffè espresso brasiliano

Tra i più prestigiosi premi nella produzione del caffè brasiliano, che ha erogato oltre 6 milioni di reais in premi. L’iniziativa ha rafforzato i rapporti tra l’azienda e i fornitori, persuadendo nel 2016 illycaffè a potenziarlo e trasformarlo in un riconoscimento internazionale, il premio Ernesto Illy International Coffee Award.

Vincitori regionali:
Regione centro-orientale: 1° posto – Carlos Alberto Leite Coutinho Cerrado Mineiro: 1° posto – Eduardo Pinheiro Campos; 2° posto – André Diniz Freitas Chapada de Minas: 1° posto – Luís Manuel Ramos Fachada Martins da Silva; 2° posto – Sergio Meirelles Filho
Matas de Minas: 1° posto – José Marques de Araújo; 2° posto – Ronalt Marques de Araújo
Rio de Janeiro: 1° posto – Everardo Tardin Erthal San Paolo: 1° posto – Daniella Romano Pelosini;

2° posto – Luiz Miguel Costa Rocha Sud del Minas: 1° posto – Agro Fonte Alta; 2° posto – Adeniuso João Zanetti Classificatore dell’anno: 1° posto – Rafael Marques de Araújo (Matas de Minas) 2° posto – Luiz Evandro Ribeiro (Sud del Minas)
3° posto – Vagner Amaral (Cerrado Mineiro)

About illycaffè
illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica, combinando 9 delle migliori qualità al mondo secondo illycaffè. Ogni giorno vengono gustate 8 milioni di tazzine di caffè illy in oltre 140 Paesi, nei migliori bar, ristoranti e alberghi, nei caffè e negozi monomarca, a casa. Grazie alle sue innovazioni, contribuisce all’avanzamento tecnologico nel mondo del caffè. Con la creazione in Brasile, nel 1991, del “Premio Ernesto Illy per il caffè espresso di qualità”, illy ha contribuito alla condivisione del know-how e al riconoscimento ai produttori di un premium price
per la migliore qualità secondo illycaffè.

Dal 2017 attraverso il premio “Ernesto Illy International Coffee Award” l’azienda celebra i coltivatori di caffè al mondo che secondo illy hanno prodotto il miglior lotto di caffè sostenibile. Dal 2013, l’azienda è regolarmente inserita nella lista delle World Most Ethical Companies. Nel 2019 illy ha rafforzato il proprio impegno a perseguire un modello di business sostenibile, che integra gli interessi delle persone e dell’ambiente, adottando lo status di Società Benefit e inserendo questo impegno all’interno del proprio statuto. Nel 2021 illy è stata la prima azienda italiana del caffè ad avere ottenuto la certificazione internazionale B Corp grazie al suo impegno a rispettare i più alti standard di performance sociale e ambientale.

Con l’obiettivo di diffonderne la cultura a tutti i livelli, offrire una preparazione completa e pratica a coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha fondato la sua Università del Caffè. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, valori fondanti del marchio a cominciare dal logo, disegnato dall’artista James Rosenquist, fino alle tazzine che compongono la illy Art Collection, decorate da oltre 100 artisti internazionali. Nel 2019 l’azienda ha impiegato 1405 persone e ha un fatturato consolidato pari a €520,5 milioni. Gli store e i negozi monomarca illy nel mondo sono circa 269 in più di 40 Paesi. Nel 2021 Rhone Capital è entrato nel capitale di illycaffè con una quota di minoranza per accompagnare l’azienda nella sua crescita internazionale.

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