MILANO – Porte girevoli all’Ico, tra potenziali rientri e nuove uscite: in un’intervista a Bloomberg, la neoeletta direttrice esecutiva Vanusia Nogueira, che entrerà in carica a maggio, ha confermato che gli Usa potrebbero tornare a far parte dell’Organizzazione londinese, dalla quale erano usciti nel 2018.
“Siamo in trattative con l’amministrazione Biden” ha dichiarato Nogueira in un’intervista telefonica, di cui riferisce Bloomberg. Da Washington nessun commento a questa dichiarazione, fatta peraltro a ridosso del week-end.
Va detto però che l’attuale inquilino della Casa Bianca ha ribadito più volte l’intenzione di rilanciare il multilateralismo ripudiando l’isolazionismo trumpiano.
Nogueira ha ribadito in questi giorni la sua volontà di portare nell’Ico il maggior numero possibile di nuovi paesi membri. E di rafforzare la collaborazione tra governi e settore privato.
Il rientro degli Usa nell’Ico costituirebbe un segnale importante per il rilancio del ruolo dell’Organizzazione. Anche perché, nel frattempo, si registra una nuova defezione: quella dell’Uganda; settimo paese produttore mondiale e massimo paese esportatore dell’Africa, con quote crescenti del mercato italiano.
La decisione di Kampala trapelava tra le righe già in un laconico comunicato Ico, celato nelle pagine interne del sito istituzionale, relativo ai certificati di origine.
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