MILANO – Parole di soddisfazione quelle di Massimiliano Pogliani, pronunciate durante la presentazione delle novità di prodotto illycaffè per il 2019. L’amministratore delegato dell’azienda triestina ha espresso il suo compiacimento per la chiusura dell piano triennale di quest’anno, che coincide proprio con la scadenza del suo mandato.
Pogliani commenta
“Ormai abbiamo raggiunto una dimensione tale che ci colloca a metà tra i piccoli e i big. Noi puntiamo sulla qualità, vogliamo essere l’Hermes del caffe'”.
Pogliani, amministratore delegato di Illycaffè, sceglie la metafora della lusso per sottolineare come il gruppo triestino abbia individuato la sua linea di azione, rivolta a un segmento di clientela che vuole e sa riconoscere la qualità dei chicchi utilizzati.
Un periodo sotto il Ceo che dovrebbe aver portato la società a un fatturato 2018 alla soglia dei 500 milioni di euro
Ovvero 466 mln nel 2017 con Ebitda intorno al 14%. E che l’ha vista siglare la partnership con Jab (Joh.A.Benckiser), la holding di investimento della famiglia miliardaria tedesca Reimann, per la produzione di capsule in alluminio di illycaffè da parte di Jacobs Douwe Egberts (Jde).
Che è il secondo più importante gruppo del caffè al mondo, controllato da Jab Holding. E, a proposito dell’accordo con Jab, Pogliani ha ribadito che “la nostra società non è in vendita, con loro abbiamo solo un accordo di licenza”.
“illycaffè in questi anni è cresciuta a livello organico – ha aggiunto ancora Pogliani – e siamo autosufficienti a livello di capacità di finanziamento. Se gli azionisti mi chiedessero un parere su una potenziale apertura del capitale lo darei, ma ora non ne abbiamo bisogno.
Un eventuale ingresso di soci darebbe un’accelerazione mentre per ora abbiamo necessità di stabilizzare” il lavoro del piano triennale.
“L’orientamento per un eventuale partner – ha sottolineato l’amministratore delegato di illycaffè – dovrebbe essere comunque quello di un investimento di lungo periodo”.
Con il Politecnico di Milano si studiano le capsule ecologiche
La produzione di capsule illycaffè in partnership con Jde, partirà a giorni e saranno in vendita in Italia e in tutta Europa con aprile. Tra i progetti in corso d’opera ci sono invece lo studio, insieme con il Politecnico di Milano, di capsule ecologiche.
Una crescita contro tendenza rispetto all’andamento del mercato nel 2018
Infatti mentre in generale il settore del caffè calava dell’1,6%, la parte relativa alle capsule aumentava del 10%. E non è tutto qui. Infatti, all’interno di questo stesso segmento, quelle che hanno riscontrato una maggiore accelerazione sono le compatibili Nespresso.
Che valgono il 30% di questo mercato, con un +34,3% rispetto al +2,3% di quelle relative ad altri sistemi.
Le famiglie fedeli alle capsule sono 1,4 milioni +22% rispetto al 2017
Un occhio sui consumi domestici: su un totale di 1,4 milioni di famiglie fedeli alle capsule (+22% rispetto al 2017), il dato relativo al numero di acquisti di questo prodotto è salito addirittura del 42% all’anno.
Solo per comprendere meglio, solo nel 2018 questa cifra è salita sino a 296 per nucleo famigliare.
Per concludere, è importante anche segnalare che una grossa parte dei consumatori, ovvero il 73%, non si tira indietro rispetto a prezzi più elevati se devono acquistare una capsula premium che quindi contenga una materia prima di alta qualità.